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Cade in pista durante lezione di sci, Filippo muore a 15 anni davanti agli amici

La notizia della morte di Filippo Allorio ha sconvolto la comunità di Invorio dove abitava con genitori e gemello: “Facciamo fatica a farcene una ragione”.
A cura di Antonio Palma
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Aveva deciso di trascorrere il weekend prima di Natale tra la neve e le piste da sci di Alagna Valsesia, in Provincia di Vercelli, per migliorare le sue abilità di sciatore ma proprio durante la discesa qualcosa è andato storto: il 15enne è scivolato ed è caduto. L'impatto violentissimo non gli ha dato scampo. Così è morto il piccolo Filippo Allorio, adolescente di Invorio, in provincia di Novara, ultima vittima della neve. Il ragazzo era in compagnia di altri coetanei e del maestro di sci lungo una pista di media difficoltà quando è avvenuta la tragedia sabato mattina. Nonostante i soccorsi immediati, la rianimazione sul posto da parte del personale della pista e dei militari della Guardia di Finanza di Alagna, il 15enne non si è mai più ripreso ed è morto domenica all'ospedale Maggiore di Novara dove era stato trasportato d’urgenza con l’elicottero.

Filippo indossava tute le protezioni del caso come il casco ma l’impatto fuori pista, dove ha battuto violentemente il capo, comunque gli è stato fatale. I medici dell'ospedale di Novara hanno provato anche a sottoporlo a un intervento chirurgico d’urgenza alla testa per ridurre il trauma cranico ma tutto è stato inutile. Filippo è morto lasciando nel dolore la madre Rossella, il papà Claudio e il gemello Matteo. La notizia della morte di Filippo Allorio ha sconvolto la comunità locale di Invorio dove tutti lo conoscevano come un ragazzo atletico e sportivo che da qualche tempo si era avvicinato allo sci, trovando tra le montane una passione. “Una notizia che ci ha lasciato senza parole. La morte non è mai una bella notizia ma la morte di un ragazzo ci trova sempre impreparati e facciamo fatica a farcene una ragione” hanno dichiarato dal liceo classico Don Bosco di Borgomanero, dove il quindicenne frequentava il ginnasio.

“Sono quelle notizie che non vorremmo mai comunicare, ma lo facciamo perché siate vicini alla famiglia, al gemello Matteo, e a tutti i nostri ragazzi che certamente dovranno essere supportati dal nostro sostegno” ha aggiunto il preside Giovanni Campagnoli. “Come scuola presentiamo le nostre condoglianze ai genitori, a Matteo e ai parenti tutti. Esprimiamo la nostra solidarietà facendoci presenti alla famiglia e dialogando con i nostri ragazzi, soprattutto i compagni dei due gemelli”. In segno di lutto la scuola ha sospeso le lezioni e organizzato un momento comunitario con tutti i ragazzi e le ragazze dei licei.

Sull’incidente indagano ora i finanzieri che si sono occupati dei rilievi del caso dopo i soccorsi al ragazzo. Il tratto della pista interessato è stato messo sotto sequestro dall’autorità giudiziaria per altri rilievi che dovranno aiutare a ricostruire la dinamica dell'incidente e verificare eventuali responsabilità in materia di mancanza di sicurezza. “La società è a totale disposizione delle forze dell'ordine e dei soggetti competenti per le verifiche legate a questa tragedia” spiegano dalla società che gestisce gli impianti di sci, esprimendo cordoglio per la morte di Filippo. La Procura di Vercelli sta svolgendo accertamenti finalizzati alla ricostruzione della dinamica dell'incidente.

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