Operaio cade da un montacarichi e muore dopo un volo di 4 metri a Marrubiu

Ennesimo incidente mortale sul posto di lavoro: Antonio Meloni, operaio di 75 anni, è deceduto ieri pomeriggio nel caseificio Sepi Formaggi di Marrubiu, in provincia di Oristanio, a ridosso della Statale 131. A causare la morte una caduta di 4 metri da un montacarichi fuori uso, su cui l'uomo era salito per eseguire alcuni lavori di manutenzione per conto di una ditta esterna all'esterno dello stabilimento.
Ad accorgersi della tragedia un dipendente che, intorno alle 16, avrebbe visto Meloni a terra e avrebbe telefonato il 118. La prima ambulanza sarebbe arrivata più di mezz'ora dopo e il personale sanitario avrebbe avuto difficoltà a soccorrere il ferito, le cui condizioni non avrebbero consentito un trasporto immediato. Nonostante l'intervento del 118, per Meloni non c'è stato nulla da fare: il trauma riportato alla testa si è rivelato essere troppo grave. Inutili i tentativi di rianimazione eseguiti dal personale sanitario.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e gli ispettori del Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, per ricostruire la dinamica e fare chiarezza su eventuali responsabilità nel decesso. A tal proposito era presente anche Gianfranco Siuni, avvocato che tutela la Sepi. Secondo le prime ricostruzioni, nel luogo di lavoro, sede artigianale dell'azienda, erano visibili dei cartelli che proibiscono a chiunque di salire sull'impalcatura. Per saperne di più, gli inquirenti sentiranno alcuni testimoni.
La vittima era il fratello del defunto leader indipendentista sardo Doddore Meloni e aveva assunto il ruolo di Presidente dell'autoproclamata Repubblica di Malu Entu, ossia l'Isola di Mar di Ventre. Egli, infatti, aveva continuato ad essere attivo nel movimento separatista sardo Meris. Inoltre, l'operaio lavorava per l'azienda casearia da oltre 15 anni, un luogo, dunque, che doveva conoscere molto bene.