Brindisi, maxi rissa al ristorante fra gli invitati a una comunione e a una cresima: tre arresti

Una ventina di persone coinvolte durante una maxi rissa avvenuta in una sala ricevimenti di San Vito dei Normanni (Brindisi) domenica scorsa, a seguito della quale si sono contati tre arresti con le accuse a vario titolo di rissa aggravata, lesioni colpose e resistenza a pubblico ufficiale. Stando alle ricostruzioni nel ristorante c'erano due distinte tavolate che festeggiavano, separatamente, una comunione e una cresima. Pare che tutto sia nato da una discussione animata ad un tavolo col tafferuglio che si è quindi esteso anche all'altro tavolo. La situazione è degenerata in fretta, dagli insulti si è passati alle mani con tanto di posate, piatti e bicchieri volati nel locale, tanto che sono stati chiamati i carabinieri della compagnia di San Vito Dei Normanni.
Neanche l'arrivo dei militari è servito per placare gli animi: uno dei commensali ha colpito con un pugno al volto un altro dei presenti. Tutto davanti agli occhi delle forze dell'ordine: uno è finito agli arresti domiciliari, l'altro con obbligo di dimora, piantonato intanto presso l'ospedale Perrino, in quanto ferito in seguito al pugno ricevuto.
Il pm che si occupa del caso è Gualberto Buccarelli della Procura di Brindisi. Il giudice è Adriana Almiento del Tribunale del capoluogo adriatico. Gli arresti vengono convalidati, si farà il processo per direttissima. Tutti e tre devono rispondere di rissa aggravata, A.D.I. di lesioni colpose e resistenza a pubblico ufficiale. Anche G.N. deve rispondere di quest'ultimo reato. La prossima udienza si terrà il 16 giugno.