Bologna, sfregia la moglie con un coltello rovente: 25enne ricoverata con prognosi di 60 giorni
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime. Con queste accuse i Carabinieri hanno eseguito un decreto di fermo di delitto, emesso dal pm Michele Martorelli, nei confronti di un giovane italiano di ventisette anni che ha sfregiato la moglie, una venticinquenne italiana, con la lama rovente di un coltello da cucina. La brutale aggressione è avvenuta tra domenica e lunedì a Molinella, nel Bolognese. L'uomo, secondo quanto si apprende, avrebbe agito con violenza perché "geloso" della compagna. Dopo l'aggressione la donna si è rifugiata a casa della sorella, dove è stata successivamente raggiunta dai Carabinieri. A dare l'allarme al 112, nella mattinata di lunedì, è stata la zia della giovane vittima che spiegava che, appunto, la nipote era stata picchiata dal marito. Appresa la notizia, i militari hanno rintracciato la ragazza e l'hanno trovata spaventata, agitata e con segni di gravi ustioni sul corpo e sul viso oltre a dei lividi.
La vittima ricoverata in ospedale, il marito rintracciato dai Carabinieri e arrestato – A quel punto la 25enne è stata trasportata d'urgenza in una struttura sanitaria, dove è stata medicata e ricoverata con prognosi di 60 giorni. E mentre la vittima veniva affidata alle cure dei medici, i militari hanno rintracciato il marito ancora nelle vicinanze. Considerato il pericolo di fuga per lui, gravato da precedenti e considerato socialmente pericoloso, il sostituto procuratore Martorelli ha firmato il decreto di fermo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravissime e disposto il trasferimento in carcere, in attesa della convalida.