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Bologna, l’infermiere 27enne Gabriele Mimmi muore dopo incidente in moto: lascia una figlia di 1 anno

Gabriele Mimmi è morto a 27 anni dopo che nella giornata di ieri 19 maggio si è scontato con un’auto guidata da un 72enne. Il giovane infermiere era a bordo della sua moto e ha colpito frontalmente l’altra vettura che si stava immettendo sulla strada principale. Lascia una figlia di appena un anno e la sua compagna con la quale si era sposato due mesi fa.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Gabriele Mimmi aveva 27 anni ed era un infermiere del 118. Dopo un incidente stradale avvenuto nella giornata di ieri a Pianoro, nel Bolognese, il ragazzo era stato portato in ospedale in codice rosso. Qui è deceduto a causa delle ferite riportate. Il 27enne stava percorrendo via Nazionale in sella alla sua moto, nei pressi di via del Sassetto, quando si è scontrato con l'auto di un 72enne che stava imboccando la strada principale.

Immediato l'intervento del 118 sul posto che ha cercato di soccorrere il ragazzo con un automedica e due ambulanze. Trasportato d'urgenza all'Ospedale Maggiore, è deceduto troppo poco per le gravi ferite. La dinamica dell'incidente è ancora da chiarire nel dettaglio. Indagano le forze dell'ordine, che dopo il ripristino della viabilità sono all'opera per visionare eventuali immagini delle telecamere. Nel frattempo Pianoro piange Gabriele, che si era sposato due mesi fa e aveva una figlia di un anno.

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Il 27enne era molto conosciuto per la sua attività di soccorso e di coordinamento nella centrale operativa del 118. Operava anche come volontario della pubblica assistenza di Pianoro. Per questo motivo, la sindaca Franca Filippini ha espresso pubblicamente il suo cordoglio, ricordando anche di aver celebrato le nozze qualche mese prima. "Sono esterrefatta. Incidenti simili non dovrebbero capitare, soprattutto quando c'è di mezzo un giovane di 27 anni che lascia la compagna e una bimba piccola".

Chi lo ha incontrato descrive un ragazzo gentile, sempre dedito agli altri e dalla grande positività. Aveva fatto del suo spirito di sacrificio un lavoro. Gli amici, colleghi e conoscenti hanno aperto una raccolta fondi su GoFundMe per aiutare i familiari. In poche ore sono stati raccolti oltre 3600 euro destinati alla bimba di appena un anno ora orfana di padre.

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