Bolletta non pagata, Telecom stacca telefono al Comune e alle scuole di Messina

Una bolletta non pagata di 200 mila euro a portare la Telecom a staccare il telefono (e Internet) in diversi istituti scolastici di Messina e anche numerosi uffici, tra cui quali il Comune stesso e il Palacultura. La compagnia telefonica ha assicurato che continuerà a non garantire il servizio, fin quando non sarà saldato il debito. L'amministrazione ha però garantito che presto verrà saldata la somma.
Ma in realtà non è la prima volta che un problema simile si presenta negli uffici pubblici di Messina: analoga criticità si era già manifestata a ottobre per il mancato pagamento di un'altra utenza. In quell’occasione erano state le stesse scuole ad attingere ai propri fondi per dare la possibilità ai dipendenti di svolgere il proprio lavoro, come denunciato dal professor Roberto Vincenzo Trimarchi, dirigente scolastico della Foscolo-Battisti: “Il Comune di Messina, oltre a non erogare ormai da anni i contributi previsti alle scuole, non paga nemmeno le utenze telefoniche- commenta Trimarchi-. Il nostro istituto ha subito il taglio della linea telefonica per cui sarà impossibile contattare l’utenza, né potrà garantire la chiamata di supplenti in caso di assenza di docenti. La Telecom, interpellata dallo scrivente, ha comunicato che la situazione debitoria del Comune ammonta a circa un milione e mezzo di euro, pertanto, si ritrova costretta a tagliare, nel breve, tutte le utenze telefoniche del Comune, di conseguenza, anche quelle delle istituzioni scolastiche. Il grave disservizio che colpisce personale, alunni e famiglie è da imputare esclusivamente all’Amministrazione comunale della città di Messina, incapace di affrontare e risolvere qualunque tipo di problema” dice ancora il dirigente.