Boato nella notte a Foggia, fatta esplodere con una bomba l’auto dell’ex calciatore Luca Pompilio

Paura nella notte a Foggia, dove un boato ha svegliato via Lucera intorno alle tre, a cui è seguita una forte esplosione. A prendere fuoco è stata la macchina di ex un calciatore della società del Foggia Calcio, Luca Pompilio, fatta saltare in aria con un ordigno rudimentale. La vettura, una Lancia Musa, è stata completamente distrutta dalla deflagrazione, che ha anche danneggiato gli arredamenti interni di alcune abitazioni che si trovavano nelle vicinanze dell'esplosione. Sul posto è intervenuta la Polizia che ha subito avviato le indagini. Sono state anche acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per fare chiarezza sui responsabili di quanto successo. In mattinata l'ex calciatore, 27 anni, sarà ascoltato dagli inquirenti. Secondo prime indiscrezioni, potrebbe trattarsi di una intimidazione per questioni di natura privata ma non si esclude al momento nessuna pista.
Il nome dell'ex calciatore, che ha fatto anche parte delle Nazionali giovanili dalla Under 16 alla Under 20, non è la prima volta che finisce al centro di una notizia di cronaca nera. Già lo scorso anno fu coinvolto nelle carte dell'inchiesta ribattezzata Decima Azione, che portò all'arresto di 30 persone tra affiliati e capo clan della mafia foggiana. Secondo gli inquirenti, gli uomini del clan Sinesi-Francavilla imposero l'ingaggio nel Foggia calcio del giovane Pompilio, circostanza poi categoricamente sia smentita dall'ex allenatore che dalla società.