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Bimbo diventa cieco dopo aver usato un puntatore laser: aperta inchiesta

La Procura di Bologna indaga per lesioni colpose aggravate a carico di ignoti dopo che nel reparto di Oftalmologia del Sant’Orsola si sono presentate tre diverse famiglie con bambini piccoli che presentavano problemi agli occhi.
A cura di Biagio Chiariello
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La Procura di Bologna ha aperto un’inchiesta dopo la segnalazione effettuata dall'Ospedale di Sant'Orsola in riferimento ad alcuni bambini che avrebbero riportato danni permanenti agli occhi per aver utilizzato puntatori laser acquistati in strada. Almeno tre i casi segnalati al reparto di Oftalmologia del nosocomio bolognese. I piccoli, uno di 10 anni e due di 13, due maschi e una femmina, avrebbero avuto diminuzioni della vista di alcuni gradi e uno è legalmente cieco ad un occhio. Erano state le diverse famiglie dei ragazzini a rivolgersi ai medici per i problemi alla vista dei figli. Come scrive il Resto del Carlino, all’origine dei danni non ci sarebbero cause traumatiche apparenti, se non, come fattore comune, che tutti e tre i bambini, che vivono tra Bologna e provincia, avevano utilizzato nell’ultimo anno i puntatori  ricevuti in regalo dagli stessi genitori che li avrebbero acquistati da venditori ambulanti. I giocattoli sono stati nel frattempo gettati via. Ora la magistratura procederà per lesioni colpose aggravate a carico di ignoti. I Nas sono stati subiti incaricati di svolgere accertamenti e i carabinieri hanno già effettuato 14 sequestri di puntatori laser.

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