Bimbo di 3 anni schiacciato da una trave in un parco giochi di Vibo Valentia: è grave
Grave incidente in un parco giochi di Vibo Valentia, in Calabria: un bambino di 3 anni è rimasto gravemente ferito dopo essere stato schiacciato da una trave a cui si era appoggiato e che ha ceduto improvvisamente.
L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di venerdì 5 settembre in un parco giochi di proprietà del Comune: il piccolo, a quanto si apprende, era in compagnia dei genitori quando è rimasto ferito.
Sul posto sono arrivati i soccorritori del 118 che hanno portato il bambino in ospedale: il piccolo è stato ricoverato con prognosi riservata a causa delle gravi lesioni interne che ha subito.
L'area interessata è stata immediatamente posta sotto sequestro insieme alla struttura crollata. La Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo sull'incidente allo scopo di accertare eventuali responsabilità nell'incidente.
Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine, che dovranno ricostruire l'esatta dinamica dell’incidente. Il parco giochi era da poco tornato fruibile alla collettività dopo un periodo di chiusura.
Stando alle prime ricostruzioni, il bambino stava giocando con un attrezzo quando improvvisamente è stato colpito da una trave all'addome e al torace: portato all'ospedale Jazzolino a Vibo Valentia è stato subito sottoposto a un delicato intervento e non è escluso che nelle prossime ore tornerà in sala operatoria.
Accanto all'impianto, secondo quanto riportano i quotidiani locali, sarebbe stato affisso un cartello che indicava chiaramente come questo fosse destinato a utenti maggiorenni, con idonea preparazione fisica e sotto la supervisione di istruttori.
Tuttavia, non vi erano barriere fisiche, né controlli per impedire l'accesso ai bambini, che hanno continuato a utilizzare liberamente l'area come un normale parco giochi.
L'incidente ha scosso profondamente la città. "Un bambino di appena tre anni – hanno commentato alcuni genitori – non dovrebbe mai rischiare la vita in un luogo che dovrebbe essere sicuro per le famiglie".
