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Bimbo di 3 anni azzannato al volto dal cane del nonno mentre gioca, in gravi condizioni a Treviso

Il piccolo è stato morso al volto nella casa del nonno dove la famiglia si era riunita per il pranzo domenicale a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso. Il bambino in quel momento giocava con il cane, un esemplare di circa due anni e mezzo di razza Pastore del Lagorai.
A cura di Antonio Palma
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immagine di repertorio
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Un bambino di tre anni è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Treviso dopo essere stato azzannato al volto dal cane del nonno col quale stava giocando in casa. Il terribile incidente si è consumato oggi 5 ottobre nella casa del nonno del bambino dove la famiglia si era riunita per il pranzo domenicale a Nervesa della Battaglia.

L'allarme è scattato intorno alle 12 di oggi quando la famiglia ha allertato immediatamente i soccorsi medici del 118 dopo aver assistito alla terribile scena dell'aggressione dell'animale al bambino. Secondo quanto ricostruito finora, il piccolo era in cucina e stava giocando proprio col cane, formalmente di proprietà della compagna del nonno, quando nell'animale è scattato qualcosa che lo ha reso aggressivo.

Il cane di razza Pastore del Lagorai è scattato improvvisamente contro il piccolo mordendolo violentemente al volto prima di essere fermato dagli adulti che erano presenti sul posto.  Il piccolo ha riportato ferite gravi al labbro e sulla parte inferiore dell'occhio sinistro.

Sul luogo dell'accaduto sono intervenuti immediatamente gli operatori sanitari del Suem 118 di Montebelluna. Vista la gravita delle ferite e l'età del piccolo ferito, la centrale ha allertato l'elisoccorso di Treviso che è atterrato in zona e provveduto al trasporto del minore all'ospedale di Treviso.

Il bambino è stato soccorso dai medici e quindi ricoverato in ospedale con gravi ferite ma fortunatamente, dopo gli accertamenti del caso,  i sanitari hanno escluso il pericolo di vita. Sulla dinamica esatta dell'accaduto sono in corso ora le indagini dei carabinieri che son intervenuti nella casa della famiglia del piccolo per ascoltare i testimoni. Il cane, un esemplare di circa due anni e mezzo e regolarmente vaccinato, pare non avesse mai dato segni di aggressività.

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