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Bimbi di quinta elementare beccati a fumare sigarette elettroniche a scuola: “Poca consapevolezza”

Il fenomeno purtroppo non è nuovo. Una indagine della Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili avvertiva, due anni fa, che in 4 casi su 100 la prima esperienza di “svapo” arriva già alle elementari.
A cura di Antonio Palma
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Da tempo gli esperti hanno lanciato l’allarme sui rischi per i minori derivanti dalle sigarette elettroniche che spesso vengono considerate non nocive dai più piccoli che ne fanno uso già in tenera età, con conseguenze disastrose per la salute. La riprova purtroppo arriva da una scuola elementare di Ponsacco, in Toscana, dove le insegnanti hanno scoperto che due piccoli di quinta elementare fumavano abitualmente sigarette elettroniche nei pressi della scuola.

Il caso ovviamente ha messo in allarme l’istituto in provincia di Pisa che si è subito mobilitato con una serie di comunicazioni a tutto l’istituto comprensivo, compresi ovviamente i genitori, chiedendo a tutti maggior attenzione e anche controlli sui piccoli, sia in classe sia a casa. Un altro tema è quello della consapevolezza e della sensibilizzazione dei più piccoli ai pericoli del fumo, che negli ultimi anni sembrano essere notevolmente diminuite.

La Preside della scuola ha spiegato che a lanciare l’allarme sono state alcuni insegnanti attente ai piccoli anche fuori dalla scuola, Proprio qui infatti sarebbero avvenuti i comportamenti oggetti di attenzione. “I docenti riferiscono di averli visti fumare fuori dalle pertinenze scolastiche quando aspettano di entrare o subito dopo l’uscita” ha dichiarato la dirigente scolastica a La Nazione, aggiungendo: “Nei locali scolastici la sorveglianza è massima e non mi è stato riferito che si sia verificato a scuola. Comunque custodi e docenti sono stati avvisati di stare in campana".

Il fenomeno purtroppo non è nuovo. Una indagine della Società Italiana di Malattie Respiratorie Infantili avvertiva, due anni fa, che in 4 casi su 100 la prima esperienza di "svapo" arriva già alle elementari. Lo studio ha mostrato che la prevalenza di chi ha fumato tabacco almeno una volta nella vita si è ridotta tra il 2012 e il 2018, mentre è balzata dal 32,9% al 52% la quota di chi ha utilizzato almeno una volta una e-cig. Inoltre, secondo un sondaggio dell'Istituto Superiore di Sanità, il 43,4% dei ragazzi ha provato le sigarette elettroniche alle scuole medie e il 4,1% lo ha fatto già alle elementari. "I giovani sono ormai l'obiettivo principale delle campagne pubblicitarie dei brand di e-cigs: ad attirarli sono gli aromi, che accentuano la percezione che la sigaretta elettronica sia meno dannosa di quanto non sia realmente" spiegano i pediatri.

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