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Bergamo, il dramma di una badante: stuprata e fotografata da due uomini

La vittima è una donna ucraina di 31 anni, i suoi aguzzini due connazionali ora in manette. L’hanno fatta ubriacare, poi l’hanno stuprata scattando delle foto durante la violenza sessuale.
A cura di Susanna Picone
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Il ragazzo è in ospedale con entrambe le gambe fratturate, i compagni e i docenti sono sotto choc. Per il presidente di Equality Italia il giovane romeno ha tentato il suicidio perché stanco delle angherie del padre che non accettava la sua omosessualità.

Due uomini hanno fatto ubriacare una loro connazionale ucraina, poi l’hanno violentata e hanno anche scattato delle fotografie durante lo stupro. La vittima di tale violenza è una badante di 31 anni, i suoi aguzzini due uomini di 31 e 35 anni, clandestini in Italia e incensurati. Sono stati arrestati dalla polizia di Bergamo con le accuse di violenza sessuale di gruppo, lesioni e sequestro di persona. Il fatto è avvenuto lo scorso 16 agosto: la donna è stata violentata e fotografata all’interno dell’abitazione del quartiere Santa Caterina, nel centro di Bergamo, a casa dei due ucraini.

A casa degli uomini trovate le fotografie scattate alla donna – È stata lei stessa a denunciare quanto accaduto alla polizia dopo essere stata medicata in ospedale. La badante ha rivelato l’identità dei due uomini, suoi conoscenti. Poi è scattato il blitz della polizia che ha portato al loro arresto. A casa degli uomini sono state recuperate anche le fotografie scattate durante lo stupro di gruppo.

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