Bari, mamma 20enne muore in un lago di sangue dopo aver sbattuto su una vetrata

La procura della Repubblica di Bari ha aperto un’inchiesta sulla tragica vicenda relativa alla scomparsa di Angela De Rosa, madre di un bimbo di 4 mesi morta per dissanguamento nella notte fra sabato e domenica scorsa dopo aver infranto la vetrata del portone di casa, nel quartiere Catino. La 20enne si è procurata la rottura dell’arteria femorale: trasportata dal marito (sotto choc) all’ospedale San Paolo, purtroppo non si è potuto fare nulla per salvarle la vita. Gli inquirenti vogliono capire innanzitutto se si è trattato veramente di un incidente oppure se si debba parlare di omicidio preterintenzionale.
I Carabinieri che indagano sulla vicenda, coordinati dal pm Bruna Manganelli, hanno già acquisito i filmati della telecamera di videosorveglianza posta all’esterno del portone. Angela sarebbe caduta all’interno, mentre usciva, e dalle immagini si vede la sua gamba che infrange la vetrata. Stando alle ricostruzioni del compagno 22enne della vittima che era con lei al momento della tragedia, la coppia intorno alle 20 di sabato sera stava uscendo dalla casa dei genitori, nel quartiere Catino. Il ragazzo ha raccontato che avevano litigato poco prima e che, andando via, lei avrebbe perso l’equilibrio finendo contro la porta in entro. È stato proprio il 22enne a soccorrerla, portandola al pronto soccorso con alcuni familiari. In ospedale, al San Paolo prima e al Policlinico poi, la ragazza è stata medicata e sottoposta a intervento chirurgico ma la ferita era troppo profonda ed è morta.
La procura cercherà di capire se la caduta sia stata accidentale o causata, involontariamente, da altre circostanze. Gli investigatori, comunque, sembrano propendere per l’ipotesi di un tragico incidente. Il filmato potrebbe aiutare a ricomporre la dinamica dei fatti, anche se molto lo faranno anche gli accertamenti medico-legali e gli esami disposti in queste ore dal magistrato, oltre alle numerose audizioni di amici e familiari.