667 CONDIVISIONI

Bari, lei rifiuta un rapporto sessuale e il marito la accoltella in pieno volto: arrestato il 42enne

Lei si oppone a un rapporto sessuale e il marito 42enne la accoltella in pieno volto: la ragazza è stata portata in ospedale ed è stata sottoposta a una delicata operazione chirurgica. L’aggressore, invece, è stato rintracciato dalle forze dell’ordine poco lontano dal comune di residenza. Nella sua auto è stata trovata anche della soda caustica.
A cura di Gabriella Mazzeo
667 CONDIVISIONI
Immagine

Ha accoltellato al volto la moglie di 24 anni che si rifiutava di avere un rapporto sessuale con lui. Subito dopo, le ha tagliato i capelli con lo stesso coltello da cucina usato per ferirla ed è fuggito da Canosa a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari. L'uomo di 42 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Trani con le accuse di tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti. L'aggressore non ha negato quanto fatto, ma ha comunque cercato di opporsi all'arresto e al conseguente interrogatorio per appurare la dinamica dei fatti.

La ragazza, molto più giovane del compagno, è stata invece soccorsa nell'immediato e portata in ospedale per tutte le cure del caso. La 24enne è stata accoltellata al volto, a un orecchio e sul dorso di entrambe le mani. I medici l'hanno sottoposta a operazione chirurgica presso l'ospedale Bonomo di Andria. L'intervento, durato alcune ore, ha avuto esito positivo. Ora la vittima è ricoverata in ospedale, in attesa di una completa ripresa per poter tornare a casa. Sconvolti dalla vicenda i vicini di casa della coppia: proprio loro hanno chiamato per primi le forze dell'ordine, spaventati dalle urla della ragazza che da poco era arrivata nel quartiere.

Il 42enne è fuggito dall'abitazione che condivideva con la compagna a bordo della sua auto, portando con sé l'arma usata per il tentato omicidio e della soda caustica, poi ritrovata dalle forze dell'ordine. Fermato dalle autorità, il 42enne ha inizialmente tentato di sottrarsi al controllo. Gli agenti sono riusciti però a bloccarlo e portarlo in Questura, ad Andria. Qui è stato interrogato dal pubblico ministero e dal dirigente della Squadra Mobile della provincia Barletta-Andria-Trani. In quest'occasione non ha negato quanto commesso, sottoponendosi all'arresto senza ulteriori rimostranze.

667 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views