Bambino di 11 anni gioca a pallone in riva al Brenta, poi la tragedia: cade in acqua e annega

Un dramma si è consumato nel pomeriggio di martedì nell'Alta Padovana dove un bambino di 11 anni, Aizza, di origini marocchine, è caduto in acqua all'altezza di Grantorto, venendo trascinato dalla corrente fino a Piazzola all'altezza del ponte di Carturo. Subito è scattato l'allarme e sono iniziate le ricerche da parte di vigili del fuoco, carabinieri e Suem 118. Stando a quanto scrivono i giornali locali, il piccolo sarebbe stato portato fuori dall'acqua quando ormai le sue condizioni erano disperate. I tentativi di rianimarlo non sono andati a buon fine ed è morto per annegamento.
La ricostruzione della tragedia
Come detto il piccolo si trova nei pressi del fiume Brenta, tra i comuni di Grantorto e Piazzola nel Padovano. Secondo quanto si è appreso, stava giocando a pallone lungo le sponde del fiume quando la palla è finita in acqua. Nel tentativo di recuperarla è caduto in acqua ed è stato trascinato dalla corrente, senza che altre persone che si trovavano con lui potessero aiutarlo. Il corpo è stato poi recuperato nella zona del ponte di Carturo quando purtroppo era già tardi.
La mamma del piccolo annegato si getta nel torrente
Dramma nella tragedia: la mamma del piccolo annegato oggi nel Brenta, una 52enne nata in Marocco, ma da anni residente in Italia, distrutta dal dolore ha tentato di uccidersi gettandosi in un torrente. N. B. F., madre di Aizza si è tuffata nelle acque gelide di un corso d'acqua di circa due metri che scorre vicino alla propria abitazione. Fortunatamente è stata soccorsa in tempo dai parenti e dai vicini, poi soccorsa e trasportata in stato di choc all'ospedale di Cittadella.