Bambini fanno rumore, i vicini lanciano bucce di banana e li insultano perché neri: “Bestie, animali”

"Bestie, animali, zingari", sono queste le parole che hanno accompagnato il lancio di bucce di banana nei confronti di una famiglia accusata di far rumore disturbando così la quiete dei vicini di casa. È accaduto in un condominio di Montelabbate in provincia di Pesaro dove la famiglia, formata da una donna pesarese di 39 anni e il marito senegalese, e i loro due figli di 11 e 6 anni, è stata oggetto in più di un'occasione di insulti razzisti.
A lanciare loro le bucce di banana, insieme ad altri rifiuti, come cotton fioc e carta igienica, sarebbero stati i vicini di una casa, una coppia formata da marito e moglie, di rispettivamente 60 e 57 anni, che si sono accaniti in particolar modo sui bambini rei di far rumore coi propri giochi e quindi di disturbarli. A raccontare la vicenda a IlRestodelCarlino è la mamma dei due bambini che spiega quando accaduto sin dall'inizio del loro trasferimento in quell'appartamento a Montelabbate, quando la coppia che viveva al piano inferiore ha iniziato a inveire contro i bimbi.
A dar loro fastidio sarebbero stati i giochi rumorosi dei bimbi, tanto da arrivare a bussare sul soffitto con una scopa. In altre occasioni invece, la coppia formata da marito e moglie fissava i bambini al loro rientro da scuola con le braccia conserte e sguardo minaccioso, prima di insultarli con epiteti razzisti e lanciare sulle scale nei pressi della porta di casa bucce di banane e altri rifiuti. A quel punto, dinanzi all'ennesimo episodio la madre dei piccoli ha deciso di denunciare il tutto alle forze dell'ordine.
I due sono stati condannati ma si sono opposti facendo aprire il processo. La donna ha chiesto 5mila euro di risarcimento danni: durante l'udienza che si è tenuta ieri ha ribadito la sua versione nonché gli insulti razzisti rivolti a lei e ai suoi figli. Il tutto è stato confermato anche da altri vicini di casa chiamati a testimoniare.