Avetrana, interviene per sedare una rissa: accoltellato da un 16enne “rivale” di suo figlio

Un ragazzo di Avetrana (Taranto) di sedici anni è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dopo che un uomo è finito in ospedale con ferite di arma da taglio. Sarebbe stato il giovane fermato, conoscente del figlio della vittima, ad accoltellarlo. Il ragazzo, stando a quanto ricostruito, avrebbe colpito il padre di un suo coetaneo dopo che l’uomo era intervenuto per sedare una rissa tra i due ragazzi. Verosimilmente il sedicenne fermato e il coetaneo figlio della vittima stavano litigando per una ragazza. Tutto è accaduto nelle vicinanze di un bar che si trova in piazza Giovanni XXIII, dove sono arrivati i carabinieri in seguito a una segnalazione al 112. Giunti sul posto, i militari non hanno però trovato le persone coinvolte nella rissa ma per terra c’erano solo tracce ematiche e un coltello a serramanico.
L’uomo non sarebbe in pericolo di vita – I carabinieri hanno così appreso che un uomo era stato trasportato all’ospedale “Giannuzzi” di Manduria e lo hanno raggiunto per approfondire quanto accaduto. Così è emerso che, al culmine di una rissa tra due sedicenni, ad avere la peggio era stato il padre di uno dei due giovani che era intervenuto per separarli e che, appunto, è stato accoltellato dal “rivale in amore” di suo figlio. L’uomo è ora ricoverato in prognosi riservata: secondo il personale medico non sarebbe in pericolo di vita. Su disposizione del pm di turno presso la Procura dei Minori di Taranto, Lelio Festa, il sedicenne è stato fermato dai carabinieri e accompagnato presso un centro di prima accoglienza di Lecce.