Binari attraversati dietro al treno fermo: come è stato travolto e ucciso un diciottenne a Trecate

Un'imprudenza, probabilmente dettata dalla fretta, è costata la vita a un giovane di appena diciotto anni e ha provocato il ferimento di altri due ragazzi. È questa la ricostruzione ormai definitiva dell’incidente avvenuto ieri sera alla stazione ferroviaria di Trecate, alle porte di Novara.
Secondo quanto riferito da fonti investigative, i tre amici – tutti di origine straniera – erano appena scesi da un treno in arrivo. Invece di servirsi del sottopasso pedonale, due di loro hanno deciso di attraversare i binari passando dietro il convoglio fermo, senza accorgersi dell’arrivo di un intercity in transito che non effettuava fermate nella cittadina novarese.
Il treno, lanciato a grande velocità, ha travolto i due ragazzi. Il primo è stato colpito in pieno ed è morto sul colpo; il secondo, che è riuscito a spostarsi di pochi passi, è stato scaraventato a terra e versa in gravi condizioni. Il terzo giovane, che si trovava sulla banchina, è rimasto ferito in modo più lieve: sarebbe stato colpito da un oggetto metallico, probabilmente un frammento del treno staccatosi dopo l’impatto, ma la Polizia non ha ancora confermato questa ipotesi.
Nelle ore successive, la Polizia Ferroviaria ha lavorato per risalire all’identità della vittima, inizialmente ignota perché priva di documenti. Solo in mattinata è arrivata la conferma: si tratta di un diciottenne di origine egiziana, residente in Lombardia. Gli altri due feriti sono stati identificati: uno, anch’egli egiziano, si trova ricoverato in condizioni gravi; l’altro, di nazionalità marocchina, è stato trasportato in ospedale in codice giallo.
Le forze dell’ordine stanno completando gli ultimi accertamenti, ma il quadro appare ormai chiaro: la causa della tragedia è stata una leggerezza, rivelatasi però fatale.