Ancona, beve troppo alla festa dei suoi 18 anni: giovane finisce in ospedale

Un ragazzo che vive con i familiari in un appartamento nella zona di Collamarino, ad Ancona, ha trascorso le sue prime ore da maggiorenne in ospedale a quanto pare perché, durante la festa organizzata per festeggiare il suo diciottesimo compleanno, ha esagerato a tal punto con le bevande alcoliche da finire quasi in coma etilico. A riportare il caso è il quotidiano Il Resto del Carlino, secondo cui il giovane si è sentito male appena è tornato a casa dopo la festa. Sono stati i familiari, vedendolo in difficoltà, a chiamare il 118. A casa del ragazzo sono intervenuti i soccorritori della Croce Gialla di Ancona che lo hanno portato al pronto soccorso di Torrette. Le sue condizioni sono state giudicate dai medici di media gravità: non si è trattata, infatti, di una semplice ubriacatura ma di un eccesso tale che appunto ha fatto quasi finire il ragazzo in coma etilico. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica.
Il fenomeno del “binge drinking” – Secondo gli ultimi dati diffusi dal Ministero della Salute, il consumo di alcol in Italia sta cambiando: a fronte di una riduzione del consumo di vino durante i pasti, si registra un progressivo aumento di consumo di bevande alcoliche occasionale e al di fuori dei pasti, condizione ancor più dannosa per le patologie e le problematiche correlate. Nella fascia giovanile, preoccupa particolarmente il “binge drinking”, ovvero l’assunzione di numerose unità alcoliche al di fuori dei pasti e in un breve arco di tempo. Nel 2015 il fenomeno riguardava il 15,6 percento dei giovani tra i 18 e i 24 anni di età, di cui il 22,2 percento maschi e il 8,6 percento femmine. Nel 2016 la percentuale è salita al 17 percento dei giovani tra i 18 ed i 24 anni di età, di cui il 21,8 percento maschi e l’11,7 percento femmine.