Anche De Gregorio si consegna alla giustizia. Ora è agli arresti domiciliari
Alle ore 12.30 l'ex parlamentare del Pdl Sergio De Gregorio si è presentato nella caserma della Guardia di Finanza di via dell'Olmata, a Roma, per costituirsi. E così dopo Cosentino, anche l’ex senatore si è consegnato alla Giustizia. Il capitano del Nucleo di Polizia Tributaria di Napoli, Antonio Di Giovanni, lo attendeva per consegnargli l'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. Ad accompagnarlo, negli ultimi minuti da uomo libero, il suo legale Carlo Fabbozzo. De Gregorio è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato, trasferimento fraudolento e possesso ingiustificato di valori, emissioni e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, violazione della legge fallimentare per aver ottenuto indebitamente fondi statali per l'editoria che in realtà non erano dovuti. L'ex parlamentare è rimasto coinvolto nell‘inchiesta sui finanziamenti al quotidiano L'Avanti per 23 milioni di euro, vicenda per la quale si trova già in carcere l'ex direttore Walter Lavitola. "Ho trovato sereno e fiducioso", ha detto all'Adnkronos l'avvocato Fabbozzo. Dopo avere ricevuto il provvedimento Sergio De Gregorio è stato condotto ai domiciliari nella sua abitazione romana ai Parioli. C'è da dire che Gregorio è accusato anche di corruzione, ma in un'altra inchiesta, quella sulla presunta compravendita di senatori: per questo capo d'accusa la procura ha chiesto, per lui e per l'ex premier Berlusconi, il giudizio immediato, e si attende in proposito tra oggi e i primi giorni della prossima settimana la decisione del gip.