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Zermatt, ghiacciaio cede per le alte temperature: esonda torrente, l’acqua travolge le case

A causa delle temperature senza precedenti registrate anche ad alta quota un ghiacciaio sotterrano avrebbe ceduto provocando l’esondazione del Triftbach, torrente di Zermatt, località turistica situata ai piedi del Cervino. L’acqua ha invaso le case, allagato le cantine e costretto alla chiusura dei ponti: “Eccezionale alluvione senza pioggia, un capriccio della natura”.
A cura di Ida Artiaco
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Apocalisse d'acqua, con esondazioni e frane, nel giorno più caldo dell'anno e senza una goccia di pioggia. Si è verificato sulle Alpi un fenomeno che gli esperti hanno definito eccezionale. Il Triftbach, torrente di Zermatt, località turistica situata ai piedi del Cervino, sulle Alpi, è infatti uscito dagli argini ieri sera provocando una sorprendente alluvione, che ha travolto le case circostanti e creato numerosi disagi. I ponti sono stati chiusi e i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare ore per svuotare le cantine allagate. Non si sarebbero registrati feriti, ma i danni sono stati innumerevoli, anche se manca una stima precisa.

Gli esperti ritengono che all'origine di questo evento ci sia un ghiacciaio sotterraneo che si è parzialmente sciolto a causa delle inusuali temperature infernali che si stanno registrando negli ultimi giorni anche a altitudini elevate, come testimonierebbe la sabbia e il pietrame trasportati dal torrente in piena. Basti pensare che a Sion, capoluogo del Caton Vallese, si sono registrati 38 gradi, mai raggiunti prima ad ora. La sindaca di Zermatt, Romy Biner-Hauser, ha precisato che si è improvvisamente svuotato un lago sotterraneo creatosi sotto un'area ghiacciata a monte della località vallesana, definendolo "un capriccio imprevedibile della natura".

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