Alghero, fuga di gas da serbatoi del condominio, muore operaio: forse non aveva mascherina

Drammatico incidente sul lavoro ad Alghero, in Sardegna. Un operaio di 51 anni è rimasto ucciso mentre eseguiva un intervento di manutenzione sul serbatoio del gas all'interno di un condominio di via Costa, a un centinaio di metri dalla caserma dei carabinieri locali nel comune in provincia di Sassari. La vittima si chiamava Lidio Piras ed era originaria di Nurachi, era dipendente di un'azienda di manutenzioni di Oristano. Per cause ancora da accertare il lavoratore ha perso i sensi ed è stato ritrovato privo di conoscenza accanto al serbatoio. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco, lo staff sanitario del 118 e i carabinieri della Compagnia di Alghero, che hanno avviato le indagini per ricostruire le dinamiche del tragico incidente.
Dai primi riscontri potrebbe darsi che l'operaio stesse lavorando senza mascherina e che abbia perso conoscenza a causa delle esalazioni di gas provenienti dal serbatoio. Su disposizione della magistratura il corpo della vittima è stato trasferito all'Istituto di medicina legale di Sassari, dove sarà effettuata l'autopsia.
L'ultimo incidente sul lavoro in Sardegna aveva visto vittima Mario Sini, 66 anni, morto in maniera tragica dopo tre giorni di agonia a seguito di una caduta da un ponteggio su cui stava lavorando a Nuoro, nel quartiere di Funtana Buddia. La sua generosità però, e quella dei familiari che hanno dato l’assenso alla donazione degli organi, salverà tre vite. Secondo quanto riporta La Nuova Sardegna, il fegato e i reni di Mario sono stati espiantati e donati a tre persone in attesa di trapianto in Sardegna e in Sicilia.