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Alex, ucciso a 2 anni a Perugia: la mamma è entrata nel supermercato col suo corpo sporco di sangue

Cosa è successo oggi a Città della Pieve dove una donna ungherese di 43 anni ha messo il cadavere del figlio di 2 anni su uno dei nastri trasportatori del supermercato Lidl. Fonti investigative hanno confermato a Fanpage.it che la donna è arrivata nel punto vendita col bimbo sporco di sangue chiedendo aiuto. Sul corpicino rinvenute ferite da arma da taglio. Indagini in corso.
A cura di Ida Artiaco
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Si chiamava Alex il bimbo di due anni morto a Città delle Pieve, in provincia di Perugia, il cui cadavere è stato messo questo pomeriggio sul nastro trasportatore del supermercato Lidl di Po Bandino dalla madre. La donna, 43enne di origine ungherese residente a Chiusi, nel Senese, è stata fermata dalle forze dell'ordine. La Procura della città umbra procede per omicidio anche se sono ancora da chiarire i contorni della vicenda. Tra le prime indiscrezioni disponibili, pare che sul corpo del piccolo siano state notate ferite da arma da taglio ma non è chiaro come sia morto ed eventuali responsabilità.

Cosa è successo oggi a Città della Pieve

Tutto è cominciato questo pomeriggio, intorno alle 15.35, quando una donna 44enne ungherese si è presentata al supermercato Lidl di Po Bandino, frazione di Città della Pieve, in stato confusionale con un bambino sporco di sangue chiedendo aiuto. È quanto ha confermato il Tenente Colonnello Morra, Comandante del Reparto Operativo di Perugia, a Fanpage.it. A quel punto sono stati allertati 118 e carabinieri, che giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. Resta ora da capire se il bimbo sia arrivato già morto al supermercato. Ma questo potrà essere stabilito con certezza solo dal medico legale. Tuttavia, sul corpicino di Alex sono state rinvenute delle ferite, compatibili con arma da taglio, sul collo e sul torace.

Al vaglio degli inquirenti la posizione della mamma

Sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti c'è la mamma del piccolo, che, sentita, avrebbe dato versioni contrastanti su quanto avvenuto. Di certo, un passeggino, che è stato poi sequestrato, con alcune tracce di sangue è stato trovato nei pressi del supermercato. Le indagini dei carabinieri si stanno anche concentrando su un edificio diroccato poco distante dal supermercato dove si sarebbe consumato l'omicidio, ma il condizionale è d'obbligo. Si tratta di un edificio abbandonato con terra incolta intorno ed erba alta.

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