Alessandro muore a 21 anni in un frontale con un Suv: aperta inchiesta per omicidio stradale, indagato 34enne

Alessandro Trovatelli, 21 anni, è morto in un grave incidente stradale, avvenuto poco dopo le 4 di domenica 25 maggio nel Pistoiese, in via Selva, sulla strada che porta ad Agliana. La sua auto, una Fiat Punto, si è scontrata con un Suv. Il giovane è deceduto sul colpo, mentre un'amica coetanea che era con lui è stata ricoverata in gravi condizioni.
Ora sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta, il 34enne alla guida dell'altro mezzo è stato indagato per omicidio stradale. Secondo quanto riportano i quotidiani locali, l'incidente ha coinvolto un terzo veicolo, una Lancia Y. A bordo due giovani che, fortunatamente, non hanno subito conseguenze.
Stando a una prima ricostruzione, Alessandro e la sua amica (ricoverata all'ospedale di Pistoia, poi trasferita a Careggi) stavano rientrando a casa dopo il sabato sera trascorso insieme ad altri amici. La Punto si stava muovendo in direzione di Agliana, mentre l'altra auto stava viaggiando verso la Ferruccia. I due veicoli si sono scontrati frontalmente.
La dinamica del sinistro è ancora al vaglio degli inquirenti che stanno cercando di capire quale delle due auto abbia invaso l’altra corsia. Per ora non è stata disposta l’autopsia sul corpo del 21enne e si aspettano i risultati dell'alcol test effettuato sul conducente dell'altra auto.
Alessandro Trovatelli abitava a Badia a Pacciana, lavorava come grafico pubblicitario in un’azienda di Agliana. La notizia della sua morte ha sconvolto la piccola comunità.
“L’ho visto tante volte insieme agli altri ragazzi del paese, – ha detto una donna a La Nazione – è cresciuto qui, conosco i genitori e gli zii, siamo traumatizzati. Ho saputo dell'incidente quando è venuto a portarmi le uova un vicino di casa di Alessandro e ho capito che era successo qualcosa di grave dalla sua faccia, era stravolta”.
I residenti delle palazzine della zona in cui è avvenuto il frontale raccontano di essere stati svegliati dal rumore dello schianto e dalle sirene di ambulanze, Vigili del Fuoco e Carabinieri.
“Ero tornato a casa da poco – ha spiegato un giovane al quotidiano toscano – dopo aver sentito il rumore sono accorso in strada, c’era fumo, mi sono avvicinato al finestrino della macchina grigia e ho visto quel ragazzo riverso sul volante. È stato impressionante". Alessandro Trovatelli lascia il papà, la mamma e una sorella.