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Accusato di aver ucciso il rivale in amore, viene arrestato 8 anni dopo

I carabinieri di Roccella Jonica hanno arrestato a Monasterace (Reggio Calabria) Fernando Spagnolo, 58enne ritenuto colpevole di aver ucciso nel 2005 Marcello Geracitano, un uomo con il quale si contendeva la stessa donna.
A cura di Susanna Picone
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Il 16 gennaio del 2005 un uomo di 31 anni, Marcello Geracitano, fu ucciso e il suo corpo fu ritrovato in località Pomara di Stilo, al confine con Serra San Bruno. Il cadavere era in un’auto ed erano ben visibili due colpi d’arma da fuoco alla testa. Ora le indagini hanno portato, otto anni dopo il delitto, a un arresto. È finito in manette Fernando Spagnolo, un uomo di 58 anni. I carabinieri di Roccella Jonica lo hanno arrestato a Monasterace (Reggio Calabria): l’uomo è accusato, appunto, di aver compiuto l’omicidio di otto anni fa. Spagnolo avrebbe ucciso Geracitano perché sarebbe stato un suo rivale in amore: i due uomini si contendevano, infatti, la stessa donna. All’epoca dei fatti le indagini si erano rivolte a comprendere l’ambito in cui poteva essere maturato l’omicidio, ma la vita tranquilla della vittima aveva escluso sin da subito dei possibili legali con la criminalità.

Indagini riaperte all’inizio di quest’anno – Nei mesi precedenti la sua morte, il ragazzo avrebbe esternato la volontà di intervenire per far cessare le attenzioni pressanti di Spagnolo nei confronti dell’amata donna, e quest’ultima avrebbe sconsigliato al giovane di intraprendere l’iniziativa in quanto conosceva il temperamento dell’uomo. La sera dell’omicidio, inoltre, risultava che la vittima e il suo presunto assassino avrebbero dovuto incontrarsi. Le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo sono state riaperte all’inizio di quest’anno e hanno consentito di definire gli elementi già raccolti nel 2005. Nei confronti di Fernando Spagnolo i carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari di Locri, Caterina Capitò, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Rosanna Sgueglia.

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