L’Fbi arresta una giudice accusata di aver impedito l’arresto di un migrante negli Stati Uniti

Il Federal Bureau of Investigation (Fbi) degli Stati Uniti ha arrestato la giudice della contea di Milwaukee Hannah Dugan, accusata di aver aiutato un migrante senza documenti, Eduardo Flores Ruiz, a eludere l'arresto la scorsa settimana.
A renderlo noto sulla piattaforma social X il direttore dell'agenzia, Kash Patel. "Crediamo che la giudice Dugan abbia intenzionalmente depistato gli agenti federali per evitare che il soggetto, uno straniero illegale, venisse arrestato nel suo tribunale", ha spiegato il direttore dell'Fbi, spiegando che la giudice avrebbe ostacolato l'applicazione delle leggi sull'immigrazione.
"Fortunatamente i nostri agenti sono riusciti a inseguire il sospetto a piedi e lo hanno preso in custodia, ma l'ostruzione della giudice ha aumentato il rischio per la sicurezza pubblica. Avremo ulteriori aggiornamenti a breve. Ottimo lavoro", ha scritto ancora Patel.
Alla fine anche Flores Ruiz, accusato di essere negli Stati Uniti clandestinamente e perseguito dalle autorità federali, è stato arrestato. Da settimane negli Stati Uniti prosegue il duro scontro tra il presidente americano e i giudici sulla questione della deportazione dei migranti. Negli scorsi giorni Corte Suprema aveva deciso di sospendere i trasferimenti di tutti i venezuelani trattenuti nel centro di detenzione Bluebonnet, in Texas, fino a nuovo ordine, scatenando l'irritazione dell'inquilino della Casa Bianca.
Ma questo è solo uno dei diversi tentativi messi in atto da giudici e tribunali per contestare la riforma del sistema di immigrazione fortemente voluta da Trump, che punta a realizzare la deportazione in massa dei migranti annunciata durante la campagna elettorale.
Dal canto suo l'amministrazione Trump ha promesso di indagare e perseguire i funzionari locali che non collaborano con la lotta federale all'immigrazione illegale. Le autorità locali inoltre, hanno più volte dato segnali di irritazione per i tentativi degli agenti federali di arrestare i clandestini che compaiono nei tribunali statali, sostenendo che così si rischia di mettere a repentaglio la sicurezza pubblica.
L'episodio che ha coinvolto la giudice Dugan segna un ulteriore inasprimento del conflitto tra il tycoon e la magistratura. Quello di oggi infatti, è il primo caso di arresto di un funzionario pubblico, con l'accusa di aver impedito le operazioni di contrasto all'immigrazione irregolare dell'amministrazione del presidente Donald Trump, ed è destinato a far discutere. Secondo Patel, il comportamento della giudice Dugan "ha creato un pericolo pubblico".