Accoltellato e derubato, salvato da un metronotte dopo una notte al freddo a Piacenza

È rimasto per ore sul ciglio della strada, ferito e al freddo, dopo essere stato accoltellato. Un’intera notte trascorsa in attesa di aiuto, fino al ritrovamento avvenuto nella mattinata di ieri, giorno di Natale, lungo la strada che collega Piacenza a Caorso, nel tratto compreso tra Roncaglia e Fossadello.
Protagonista della vicenda, ancora tutta da ricostruire, un uomo di circa quarant’anni, di origine nordafricana, che sarebbe stato colpito con un’arma da taglio a un fianco nella tarda serata della vigilia di Natale. A notarlo è stata una guardia giurata di Metronotte che, intorno alle 10, mentre percorreva la carreggiata, ha scorto una sagoma immobile ai margini della strada. Fermatosi per verificare, il vigilante si è accorto che si trattava di una persona ferita che chiedeva aiuto e ha immediatamente dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Monticelli e l’auto medica del 118 di Piacenza. All’arrivo dei sanitari, l’uomo presentava una ferita da coltello – giudicata fortunatamente non profonda – ma soprattutto evidenti sintomi di ipotermia, compatibili con la lunga permanenza all’aperto durante la notte.
Dopo le prime cure sul posto, il quarantenne è stato caricato sull’ambulanza e trasportato al pronto soccorso di Piacenza in codice di media gravità. Nel frattempo sono arrivati anche i carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per fare luce sull’accaduto.
Secondo quanto riferito dal ferito, sarebbe stato aggredito e derubato di denaro e telefono cellulare, circostanza che gli avrebbe impedito di contattare i soccorsi. Un elemento ora al vaglio degli investigatori, chiamati a ricostruire tempi, modalità e responsabilità di un episodio dai contorni ancora poco chiari.