Accoltellato a Terni chiede aiuto in gelateria, commerciante lo salva con la cinta: “L’ho visto nei film”
Vivo per miracolo grazie all'intervento di una commerciante che lo ha soccorso, evitando che morisse dissanguato. Protagonista della storia è un giovane di 22 anni, aggredito e ferito con più coltellate in un appartamento di via Battisti a Terni. Secondo quanto reso noto, il 22enne sarebbe fuggito dall'appartamento dopo essere stato aggredito a coltellate e forse anche con una mannaia che gli ha reciso l'osso e l'arteria all'altezza del polso.
Il giovane è riuscito ad allontanarsi dal luogo dell'accoltellamento, lasciando dietro di sé una lunga scia di sangue. In piazza Dalmazia è riuscito ad affacciarsi all'ingresso di una gelateria del centro ed è stato soccorso dalla commerciante che in quel momento era da sola in negozio. La negoziante ha subito capito che stava accadendo qualcosa di molto grave. "Quell'uomo è entrato trascinandosi a fatica – ha raccontato la donna al quotidiano Il Messaggero -. Mi ha chiesto di essere aiutato e io ho allertato i soccorsi come prima cosa. Non mi sono persa d'animo, mi sono accorta che non c'era tempo da perdere e ho fatto quello che ho visto fare nei film: ho usato una cintura per fermare l'emorragia al polso. L'ho stretta come avevo visto fare tante volte in televisione e l'ho fatto sedere su una sedie tenendolo sveglio in attesa dei soccorsi".
L'ambulanza ha raggiunto il locale dopo almeno 35 minuti. "Ho chiamato il 118, poi è arrivata un'auto della polizia e gli agenti mi hanno dato una mano a tenere sveglio il ragazzo. L'ambulanza è arrivata dopo un periodo di tempo lunghissimo. Ho sperato e spero che quello che ho fatto possa salvare la vita al ragazzo che mi ha raccontato di essere stato aggredito da almeno sei persone in un appartamento lì vicino e di non avere parenti a Terni. Sua madre era morta poco tempo fa. Ha provato ad allertare un amico perché lo raggiungesse, ma non si è visto nessuno".
I residenti di via Battisti hanno raccontato alla stampa la situazione nel quartiere. Secondo le prime informazioni, il giovane sarebbe rimasto vittima di un regolamento di conti per lo spaccio di droga. "Qui abbiamo paura – ha spiegato un cittadino – e ogni sera è un incubo tra schiamazzi e persone sconosciute che entrano ed escono. Le problematiche sono nate quando l'unico proprietario di due appartamenti al primo piano li ha divisi in quattro mini appartamenti per poi darli in affitto. Da lì dentro entrano ed escono decine di persone ogni giorno e non sappiamo cosa vadano a fare. Abbiamo denunciato la situazione ai carabinieri, ma dicono che non possono fare nulla".