A Venezia spuntano i volantini contro i turisti: “Andate via, distruggete tutto”

Una delle città simbolo del turismo made in Italy si scaglia contro i turisti. È quanto accade a Venezia dove, dopo l'ennesima polemica sul comportamento poco convenzionale di numerosi villeggianti, qualcuno ha deciso di dire basta affiggendo nel centro della città lagunare dei manifestini per invitarli ad andare via.  "Turisti andatevene, state distruggendo questo posto" intimavano i volantini in inglese in formato A4 attaccati in campo della Bragora e sul ponte di San Martin a Castello e poi strappati. Non sono tanti quelli che li hanno potuti vedere dal vivo, ma sono stati sufficienti a rinvigorire la perenne controversia sul turismo di massa a Venezia.

I manifestini infatti sono stati fotografati e postati su facebook dando il via a una sequenza di commenti tra favorevoli e contrari all'iniziativa. "Non è questo il messaggio da dare a chi arriva in città", ha scritto qualcuno ricordando che Venezia vive molto sul turismo. "Basta, serve una soluzione, così non si può più vivere", hanno commentato invece altri cittadini veneziani esasperati dalla presenza di turisti. Del resto ogni anno in città arrivano circa 24 milioni di visitatori, per un giro d'affari che supera il miliardo di euro e con tutte le conseguenze del caso..

C'è da  dire che non è la prima volta che nel capoluogo veneto compaiono manifesti anti turisti soprattutto dopo che molti autoctoni sono stati costretti ad allontanarsi dal centro a causa della politica immobiliare. Pochi giorni fa sui cestini delle immondizie c’era anche un altro manifesto ancora più esplicito che raffigurava un maiale in costume che getta a terra rifiuti con sopra la scritta "Stop.  Non sono il benvenuto a Venezia". In passato la stessa amministrazione comunale aveva  affisso dei manifesti con slogan che invitavano i turisti a rispettare la città e a non mettere in atto atteggiamenti che potessero danneggiarla ma secondo i residenti non è servito a nulla.