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A Capodanno non ha nessuno a cui fare gli auguri e chiama la polizia, gli agenti vanno a farle compagnia

Gli Agenti della squadra volante della Questura di Biella, Gaetano e Gabriele, hanno deciso di raggiunge la signor Ileana nel suo appartamento per farle gli auguri di persona e per trascorrere con lei anche un po’ di tempo.
A cura di Antonio Palma
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Non avere più nessun parente stretto ed essere da soli in queste giorni di feste natalizie, dove tutti si riuniscono in famiglia, non è per nulla facile per un anziano anche se si è perfettamente autonomi. Una brutta sensazione di solitudine che ha assalito nelle scorse ore una nonnina biellese di 94 anni, la signora Ileana, che così per Capodanno ha deciso di chiamare la polizia, trovando dall'altra parte comprensione e vicinanza.

È accaduto proprio nella mattinata del 31 dicembre quando, dopo essersi resa conto che non aveva più nessuno da chiamare per fare gli auguri di buon anno, la pensionata ha deciso di comporre il numero unico delle emergenze, il 112. Dall'altro capo del telefono ha trovata così un poliziotto che ha ascoltato la sua storia e ha deciso di avvertire i colleghi delle volanti in servizio in zona.

Gli Agenti della squadra volante della Questura di Biella, Gaetano e Gabriele, hanno quindi deciso di raggiunge la signor Ileana nel suo appartamento per farle gli auguri di persona e per trascorrere con lei anche un po’ di tempo e farla sentire meno sola. "A volte basta poco per aiutare qualcuno è questa l’essenza stessa del nostro  esserci sempre commentano dalla questura piemontese.

Quello della signora Ileana purtroppo non è un caso isolato. A Natale per esempio un'altra anziana 90enne di Budoni, nella costa nord orientale della Sardegna, sentendosi sola ha deciso di chiamare i carabinieri chiedendo di poter trascorrere qualche ora in compagnia. "Mio padre era maresciallo e in questa giornata di festa la solitudine per me aumenta, se non vi disturbo, visto che sento la divisa dell'Arma come famiglia, mi piacerebbe trascorrere qualche ora con voi"  ha spiegato la pensionata. A questo punto i militari hanno deciso di inviare sul posto una pattuglia che ha trascorso alcune ore con lei permettendole di dimenticare quella brutta prima parte della giornata di festa.

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