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A Camaiore una pizzeria fascista: cimeli di Mussolini, elmetti e insulti a donne e immigrati

Il ristorante Il Mulino di Camaiore è stato trasformato in un autentico museo celebrativo dei nazifascismo, tra divise delle SS, citazioni e foto di Mussolini e Hitler, elmetti e centinaia di cimeli che rievocano con orgoglio il periodo più buio del secolo scorso.
A cura di Davide Falcioni
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Scommettiamo che anche stavolta qualcuno definirà una goliardata l'arredamento scelto dal titolare di un ristorante della Versilia, che in spregio del ridicolo – oltre che della memoria storica – ha deciso di trasformare il suo locale in un vero e proprio mausoleo dedicato al Fascismo e al Nazismo? Il locale è arredato infatti con divise militari delle SS, foto di Hitler e Mussolini, cimeli, slogan e chi più ne ha più ne metta. Il ristorante in questione si chiama Il Mulino e sorge a Camaiore: il titolare, 61 anni, il fascismo non l'ha mai vissuto eppure appare in tutto e per tutto un nostalgico. Anzi, di più, visto che si definisce senza vergogna un fascista della prima ora.

A raccontare la storia di questo ristorante toscano è Next, che riporta anche la testimonianza di un avventore, secondo cui il titolare sarebbe entrato pienamente nella parte. Indossando un elmetto militare l'uomo avrebbe pronunciato "offese a tutto spiano a donne, ne***, immigrati, omosessuali (gli uomini sono tutti fr***), governo. Un bel cliché insomma. Sembra quasi che venga tollerato perché folkloristico”. Come se non bastasse il ristoratore avrebbe definito il green pass, il cui possesso è obbligatorio, una forma di dittatura. Proprio lui, che una dittatura la celebra con decine di cimeli del ventennio.

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Che dicono le recensioni? Molte sono lusinghiere e lodano la qualità della cucina, ma basta fare un giro su Tripadvisor per accorgersi che c'è anche chi non ha gradito l'arredamento scelto. "Ambiente sgradevole, con cimeli, teschi e bizzarrie simili, era meglio uscire dopo che mio figlio si è messo a piangere… una disavventura che mi sarei risparmiato…", dice un avventore. "Basterebbero anche soltanto i cimeli nazifascisti la cui esposizione è illegale per definirlo un locale pessimo", scrive un altro. È invece di stamattina un messaggio di Tripadvisor: "A causa di un evento recente che ha attirato l’attenzione dei media e causato un afflusso di recensioni che non descrivono un’esperienza in prima persona, abbiamo temporaneamente sospeso la pubblicazione di nuove recensioni per questo profilo. Se hai avuto un’esperienza diretta presso questa struttura e vuoi lasciare un contributo, riprova a breve. Non vediamo l’ora di ricevere la tua recensioni".

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