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Alluvione a Genova: città sommersa, si teme nuova ondata di piena

Dopo l’alluvione che ha causato anche un morto, a Genova la situazione resta critica con molte zone ancora allagate e senza corrente. In città oggi scuole e mercati chiusi, si teme una nuova piena dei torrenti.
A cura di Antonio Palma
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Ore 17.15 – Renzi: Quella dell'alluvione a Genova è "una vicenda molto grave". Così il premier Matteo Renzi parlando nel bolognese. Il presidente del Consiglio si è detto poi vicino alla famiglia della vittima e ha espresso solidarietà ai commercianti "in ginocchio". "Non lasceremo solo chi vuole ripartire", afferma. Palazzo Chigi ha già fatto sapere che Renzi è in costante contatto con il capo della Protezione civile Franco Gabrielli per monitorare la situazione.

UPDATE: Giallo sul funzionamento delle macchine che non hanno segnalato allerta. Mentre a Genova prosegue l'allerta maltempo, che durerà almeno fino alle 24, e i soccorsi sono al lavoro per liberare strade e abitazioni allagate dall'alluvione di questa notte, è polemica sulla mancata segnalazione di allarme da parte delle autorità. Secondo quanto apprende l'Aansa da ambienti istituzionali i tecnici di Arpal e protezione civile ribadiscono che non c'è stato nessun errore di valutazione, perché l'allerta non è stata segnalata dalle macchine. I tecnici in prativa avrebbero operato, come sempre, sulla base di modelli matematici che questa volta però non hanno evidenziato alcuna situazione di allerta. "Non abbiamo avuto la possibilità di prevedere l’allerta perché i modelli matematici dei tecnici dell’Arpal e della protezioni civile regionale non lo hanno consentito" ha confermato anche il vicesindaco di Genova, Stefano Bernini. "Non doveva essere il comune a lanciare l’allerta meteo. E il comune di Genova, in assenza di una allerta meteo, aveva comunque alcune pattuglie sul territorio per monitorare la situazione" ha tenuto a sottolineare invece il sindaco Marco Doria.

Dopo la terribile alluvione di Genova che questa notte ha causato anche un morto nella zona di Brignole, la città questa mattina è in ginocchio. La situazione infatti continua ad essere molto critica in molti punti dopo che l'intenso nubifragio e una tempesta di lampi hanno provocato l'esondazione di numerosi torrenti con conseguenti allagamenti e blackout generalizzati. Il Comune e la protezione civile hanno invitato i cittadini a non usare l'auto e a lasciare i piani bassi delle case, mentre le scuole e i mercati cittadini rinarrano chiusi per tutta la giornata di venerdì. Permangono alcune zone ancora prive di energia elettrica con strade ancora allagate e piene di detriti. In molte zone infatti l'acqua raggiunge ancora i due metri di altezza come nella zona della Stazione Brignole dove i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di una persona. La vittima dell'alluvione a Genova è un uomo di 57 anni residente a Marassi, che sarebbe stato travolto dall'acqua all'altezza dell'ingresso del tunnel che porta a Brignole. Rientrato invece l'allarme per due persone che si temevano fossero disperse.

Polemiche sul mancato allarme alluvione a Genova

In mattinata prosegue comunque il lavoro da parte di carabinieri, polizia e vigili del fuoco anche nella ricerca di eventuali vittime nelle carcasse delle auto che la furia dei torrenti ha accatastato in strada. Al momento non si escludono ulteriori provvedimenti di sgombero per garantire la sicurezza dei cittadini anche perché il torrente Bisagno continua ad essere alimentato dalle piogge a monte e nelle prossime ore è attesa un'ulteriore ondata di piena. Anche per questo le autorità hanno interdetto la viabilità anche in alcune zone della città non colpite direttamente dall'alluvione. Disposta anche la chiusura del casello di Genova Est dell'autostrada A12 dopo che durante la notte erano stati chiusi anche i caselli di Genova Nervi e Genova Ovest. Intanto però è polemica per la mancata allerta meteo da parte della Protezione Civile anche riportando alla menteqello che è avvenuto durante l'alluvione a Genova del 2011 che causò 11 morti.

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