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Nuova perizia su telefono di Roberta Bertacchi: chiamò 112 prima di morire, liti continue con il fidanzato

Roberta Bertacchi avrebbe tentato più volte di chiamare il 112 pochi giorni prima di essere trovata impiccata sul balcone della sua casa di Casarano con una sciarpa regalatale dal suo fidanzato, al momento indagato per istigazione al suicidio e maltrattamenti. Con il 36enne avrebbe avuto frequenti e violenti litigi. È quanto emerge da una seconda perizia effettuata sul cellulare della ragazza.
A cura di Eleonora Panseri
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La 26enne Roberta Bertacchi
La 26enne Roberta Bertacchi

Roberta Bertacchi avrebbe effettuato tre chiamate al 112, due giorni prima di essere trovata impiccata sul balcone della sua casa di Casarano, in Salento, con una sciarpa della squadra di calcio locale che le aveva regalato il fidanzato. È quanto emerso dalla seconda perizia effettuata sul telefono della 26enne.

Il compagno, Davide Falcone, 36 anni, al momento è indagato per istigazione al suicidio e maltrattamenti in famiglia. Dallo scorso 7 marzo si trova in carcere, nell'ambito di un blitz antidroga dei carabinieri. Tra i due giovani, secondo quanto ha sempre sostenuto la famiglia, ci sarebbe stato un generale clima di tensione, con continui litigi e violente discussioni. Un elemento confermato anche dalla nuova analisi sul cellulare, disposta dal magistrato inquirente.

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I nuovi elementi sono stati inseriti nel fascicolo d'inchiesta aperto sul caso della morte della ragazza. La decisione di procedere a un secondo accertamento è stata presa dopo che i legali della famiglia di Roberta avevano depositato i risultati di una prima analisi sul cellulare della giovane.

Da questa nuova perizia sarebbero state ricavate diverse chat riconducibili a un altro numero intestato a Falcone, registrato sul telefono di Roberta come ‘Pupetto'. Dai numerosi scambi di messaggi emergerebbero, come già detto, frequenti litigate e diverbi. Il telefono di Roberta smise improvvisamente di funzionare il 4 gennaio e fu portato in un centro di assistenza perché danneggiato e, secondo un'ipotesi investigativa dei carabinieri, si sarebbe rotto durante un litigio con il compagno.

La madre di Roberta Bertacchi, Marina, non ha mai creduto al suicidio della figlia, avvalorato invece dall'autopsia effettuata dopo il ritrovamento del corpo della ragazza, avvenuto il 6 gennaio scorso. "Io non credo assolutamente che mia figlia si sia voluta fare del male. Non capisco come a seguito di una litigata abbia potuto compiere un gesto del genere. Il giorno prima l'ho sentita ed era serena", aveva detto qualche mese fa in un'intervista.

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