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27 ottobre 1991: ventisei anni fa il rogo che distrusse il teatro Petruzzelli di Bari

Ventisei anni fa alle prime luci dell’alba un incendio doloso distrusse il Teatro Petruzzelli di Bari, il più grande d’Italia, simbolo del capoluogo pugliese. La storia, le indagini, i processi e la ricostruzione del “nuovo” Petruzzelli.
A cura di Redazione Cultura
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La città di Bari squarciata nella notte dal fuoco. Era il 27 ottobre 1991, una notte che rimarrà nella memoria di tutti i baresi e di moltissimi italiani. Un terribile incendio fu appiccato da mano ignota e in poche ore devastò il teatro Petruzzelli, simbolo del capoluogo pugliese. Poche ore prima, il sabato sera, si era conclusa una replica della “Norma” di Bellini, la cui scena finale consiste proprio in un rogo. In poco tempo, nonostante l'arrivo dei vigili del fuoco, fu distrutto tutto, o quasi, compresa la parte relativa al palco. La cupola del teatro crollò su se stessa. Una tragedia.

Il teatro dell'Italia postunitaria

La storia del Teatro Petruzzelli di Bari ha inizio nel 1896, sul finire del XIX secolo, quando gli imprenditori di origine triestina, Onofrio e Antonio Petruzzelli, presentarono si videro approvati il progetto di costruzione di un teatro ad opera dell’ingegnere bitontino Angelo Cicciomessere. Dopo la stipula del contratto tra la famiglia e l’amministrazione comunale, il suolo fu concesso in uso perpetuo ai Petruzzelli perché vi edificassero un teatro. Due anni dopo, nell’ottobre 1898, iniziarono i lavori finanziati esclusivamente dalla famiglia, che si conclusero nel 1903.

Internamente il teatro fu affrescato da Raffaele Armenise, decorato in oro zecchino e dotato di riscaldamento e luce elettrica per una capienza di circa 2000 posti. Da allora, il Petruzzelli è stato rinominato anche il "teatro più grande d'Italia". Fu inaugurato sabato 14 febbraio 1903, con "Gli Ugonotti" di Meyerbeer. Nel 1954 fu dichiarato “Monumento di interesse storico e artistico” e sottoposto alla legge di tutela, nel 1973 arrivò in riconoscimento dell’attività culturale realizzata fu dichiarato “Teatro di tradizione”.

L'inchiesta penale e il processo

L’inchiesta penale successiva al rogo del teatro Petruzzelli di Bari è stata lunga e dagli esiti ancora oggi oscuri. Nonostante le inchieste e i processi che hanno messo al centro dell'interesse il gestore del teatro allora, Ferdinando Pinto, oltre a diversi capoclan della mafia barese, ad oggi è noto soltanto il nome dell’esecutore materiale del rogo, Giuseppe Mesto.
Dopo cinque processi diversi, tutti giunti in Cassazione, le ipotesi suggerite dai pm non hanno retto e i pentiti che avevano collaborato alle indagini sono strati considerati inattendibili.

Il "nuovo" Petruzzelli

Il nuovo Petruzzelli, ricostruito interamente con soldi pubblici, è stato riconsegnato al Comune di Bari il 7 settembre 2009. La sua gestione è affidata alla Fondazione lirico sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari. Il 6 dicembre 2009 è stata inaugurata la prima stagione lirica nel nuovo Petruzzelli, con una rappresentazione della “Turandot” di Giacomo Puccini.

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