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Utilizzavano un braciere contro il freddo: morti nel sonno tre uomini nel Vicentino

Tre uomini di origine indiana sono morti a San Pietro Mussolino probabilmente a causa di una intossicazione da monossido di carbonio. I loro corpi sono stati trovati stamane nella casa in cui vivevano.
A cura di Susanna Picone
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Tre uomini sono morti questa notte probabilmente a causa di una intossicazione da monossido di carbonio dovuta al malfunzionamento di un braciere che utilizzavano per scaldarsi. Le vittime sono tre operai di origine indiana di 40, 35 e 29 anni che vivevano a San Pietro Mussolino, piccolo comune nella provincia di Vicenza. I loro corpi sono stati trovati stamane nell'abitazione in cui risiedevano insieme, una bifamiliare che si trova in una zona collinare. A dare l'allarme è stato un vicino di casa e amico delle vittime che si è accorto che questa mattina uno dei tre uomini non era uscito con il furgone come faceva ogni giorno per andare a lavorare. Sul posto sono stati chiamati i vigili del fuoco e l'emergenza medica che però non hanno potuto far nulla per salvare i tre indiani.

I tre uomini sarebbero morti nel sonno nei loro letti – La drammatica scoperta dei corpi ormai senza vita è avvenuta intorno alle 8 dell’ultimo giorno dell’anno. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Valdagno che hanno informato il pm di turno della tragedia. Secondo una prima ricostruzione, i tre amici avrebbero utilizzato un braciere per scaldarsi e sarebbero morti nel sonno, nel loro letto, a causa delle esalazioni da monossido. Nella zona in cui è avvenuta la tragedia sta facendo molto freddo e in particolare la scorsa notte la temperatura è scesa di alcuni gradi sotto lo zero.

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