2 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Usa 2016, durissimi scontri a San Diego durante comizio di Trump: diversi arresti

La polizia in tenuta anti-sommossa è stata costretta a intervenire per separare dimostranti pro e contro, in quella che è la più grande protesta contro Trump da quando le elezioni che a novembre decreteranno il nuovo presidente USA sono cominciate.
A cura di Biagio Chiariello
2 CONDIVISIONI
Immagine

Tensioni e scontri a San Diego, in California, all'esterno di un teatro dove si stava tenendo un comizio di Donald Trump, che ha ormai ufficializzato la sua candidatura per la nomination repubblicana alle presidenziali usa di novembre. C’è stata una rissa che ha coinvolto manifestanti che contestavano il miliardario newyorkese e suoi sostenitori. La polizia, intervenuta con spray al peperoncino, ha arrestato diverse persone, quindi dichiarato il divieto di riunirsi e ordinato ai manifestanti di disperdersi. Secondo fonti della polizia citate dal San Diego Union Tribune, 18 persone sono state costrette a cure mediche sul posto.

Quella di San Diego, città i cui abitanti sono per un terzo latinos, è probabilmente la protesta più numerosa nei confronti di Trump, la cui idea in caso di elezioni è costruire un muro anti-immigranti al confine con il Messico. Dal palco, l’ipotetico futuro presidente americano ha attaccato il giudice che si sta occupando dell'inchiesta sulla Trump University. La compagnia si è ritrovata contro una class action. L’accusa è aver truffato i suoi iscritti a cui era stato promesso di diventare uomini e donne d’affari di successo, come Trump. Nel suo comizio il candidato repubblicano si è rivolto anche ai cittadini ispanici in piazza. "Ci vediamo a novembre, anche da presidente – ha detto il magnate -. Il giudice Curiel dovrebbe vergognarsi. Lui è messicano ma ritengo che alla fine i suoi connazionali mi appoggeranno".

Nel frattempo Trump si guadagna un altro importante sostenitore: il suo ex avversario alle primarie, Marco Rubio. Il senatore della Florida, che solo qualche mese fa lo aveva definito una persona "pericolosa", si prepara ad "aiutarlo se gli verrà chiesto”. Il miliardario ha replicato, in maniera indiretta, appoggiando la candidatura al Senato di Rubio. "Vai Marco!", ha scritto Trump su Twitter.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views