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Telecom, il Cda è salvo: mozione bocciata dal 50.3%

Con il 50,3% dei voti l’assemblea dei soci Telecom ha deciso di non revocare il consiglio di amministrazione. Respinta la proposta di Marco Fossati, il Consiglio di amministrazione resta di 11 membri.
A cura di S. P.
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Nessuna revoca, il cda di Telecom è salvo. L’assemblea dei soci ha respinto la proposta di revoca del Cda attuale avanzata da Marco Fossati, socio con la Findim. Il 50.3% dei presenti all’assemblea ha votato contro la proposta di revoca. Alla votazione ha partecipato il 54.26% del capitale e a favore della revoca ha votato il 42.3% dei presenti mentre si è astenuto il 7.4%. Il voto è arrivato al termine di un dibattito più di otto ore, necessaria quasi mezz’ora per le operazioni di voto. Stefania Bariatti e Angelo Tantazzi, i candidati proposti da Telco per integrare il Cda non sono stati nominati, in quanto non hanno ottenuto il 50% più uno dei voti in assemblea. Favorevoli a Bariatti il 47,6%, a Tantazzi solo il 44,7%. Marco Fossati, candidato da due soci nel corso dell'assemblea, ha fatto sapere di non essere disponibile.

Cda composto da 11 amministratori –  Il Consiglio di amministrazione non viene per ora reintegrato e resta composto da 11 amministratori. Per il patron di Findim non ci sono gli estremi per impugnare la delibera che ha respinto la proposta di revoca. Ai giornalisti che chiedevano se farà ricorso, ha risposto: “Mi riservo. Per questa decisione non ho estremi per impugnare nulla”. E ha aggiunto che proporrà modifiche allo statuto per mettere in condizioni gli azionisti di essere rappresentati in consiglio proporzionalmente.

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