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Spunta una lepre: 34enne alla guida senza cinture, si schianta e muore a due passi da casa

La vittima è Marco Biasi, operaio di Fontanelle, nel Trevigiano. Era quasi a casa quando la sua auto si è schiantata contro un palo della luce e poi è finita nel cortile di un’abitazione, ribaltandosi. L’ipotesi è che abbia cercato di evitare l’animale, finendo fuori strada.
A cura di Biagio Chiariello
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Uno schianto terribile, in piena notte, sembra per evitare una lepre, è costato la vita a Marco Biasi, 34 anni, di Fontanelle, in provincia di Treviso. Il dramma è avvenuta intorno alle 23 di domenica sera, dopo una serata al bar trascorsa a giocare a calcio balilla. L’uomo, operaio, con la sua Renault Clio stava percorrendo la strada provinciale Sp89, un tragitto conosciuto a memoria da Marco. Qualcosa però va storto. La vettura finisce fuori strada, urta prima contro un palo della luce, poi si ribalta nel cortile di una abitazione in via Vittoria. L’inquilino chiama il Suem quando sono passato le 23 da un minuto, confessa di non essersi accorto immediatamente di quanto accaduto: Marco è già morto. Il 34enne viene ritrovato dai soccorritori incastrato sotto l’auto rovesciata. Purtroppo non c’è nulla da fare.

La Polizia Stradale, intervenuta sul posto insieme ai vigili del fuoco, conferma che dai primi accertamenti, cui comunque seguiranno altre verifiche, l’uomo alla guida aveva le cinture di sicurezza slacciate. Nei sopralluoghi compiuti dalle autorità viene ritrovata anche una lepre, morta. L’ipotesi è che Marco nel tentativo di evitare l’impatto con l’animale sia finito fuori strada. Gli inquirenti però non escludono a priori un possibile colpo di sonno del conducente, un malore o semplicemente l’elevata velocità.

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