Rovigo: mamma scompare con la figlia di 5 anni, ricerche lungo il Po
Una donna albanese di 28 anni e la figlioletta di cinque risultano scomparse da ieri da Santa Maria Maddalena, frazione del Comune di Occhiobello, in provincia di Rovigo. A lanciare l’allarme poco prima della mezzanotte è stato il marito della donna che ha denunciato di non avere più loro notizie. I vigili del fuoco di Rovigo sono impegnati nelle ricerche dalle 23.40 di ieri sera: sul posto l'unità di comando locale per il coordinamento delle ricerche, che vede impegnati al momento 15 vigili del fuoco, tra cui i cinofili, personale TAS (topografia applicata al soccorso) già operativo l'elicottero del reparto volo di Bologna per la ricerca dall'alto. Presenti sul posto anche i sommozzatori per estendere le ricerche della mamma e della bambina al fiume Po. Il paese da cui sono scomparse mamma e figlia si trova sulla riva sinistra del fiume. Finora le perlustrazioni non hanno dato esito.
Il dramma del nonno e del nipotino scomparsi nella stessa zona
C'è il timore tra i soccorritori che si possa trattare di un gesto emulativo del caso di omicidio-suicidio che appena qualche giorno fa ha visto morire un nonno e il nipote, annegati nel fiume Adigetto. In quel caso, da quanto è stato accertato, a decidere di mettere fine alla sua vita è stato il nonno, un uomo di 73 anni disperato per le condizioni di salute del nipotino di 5 anni affetto da una rara malattia genetica. L’uomo si è dunque gettato nelle acque dell’Adigetto a Lendinara, in provincia di Rovigo. Nonno e nipotino sono stati ritrovati, senza vita, ancora abbracciati. In merito al caso della donna e della bambina, invece, non risulta che la piccola soffrisse di qualche problema mentre, secondo quanto ha raccontato il marito della mamma, la 28enne viveva da qualche tempo uno stato di prostrazione per una gravidanza finita male.
