Roberto Antonione, il deputato-candidato sindaco di Trieste per il Pdl
Sarà Roberto Antonione, parlamentare eletto alla Camera dei Deputati nel 2008 tra le fila del Pdl, il candidato sindaco di Trieste per un centrodestra dilaniato dalla faida interna tra i berlusconiani e la Lega Nord. Il nodo sul nome del candidato alle elezioni comunali di Trieste è stato sciolto durante un ufficio di presidenza presieduto proprio la premier Silvio Berlusconi, facendo definitivamente tramontare la possibilità di vedere Piero Tononi concorrere per la carica di Sindaco, nonostante i Coordinamenti comunali e provinciali avessero puntato molto su di lui.
Roberto Antonione è un parlamentare nato a Novara nel 1953, nonostante la sua laurea in medicina decide di seguire la carriera politica, che lo porta nel 1993 a sedere nel Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia con la Lista per Trieste e Forza Italia. Nel 1998 diventa Presidente della giunta regionale e nel 2001 è stato senatore per la Casa delle libertà. Dal 2008, invece, ricopre il ruolo di deputato.
La nomina di Roberto Antonione come candidato sindaco ha allontanato definitivamente la Lega Nord dal Pdl in Friuli Venezia Giulia, per le elezioni amministrative di Trieste il partito di Umberto Bossi correrà da solo. Roberto Antonione non avrà il supporto della Lega, ma soltanto quello di Pdl e della lista Dipiazza ed i Pensionati. Contro avrà il candidato del partito nordista, Massimiliano Fedriga. Rimane incognita la decisione dell'Udc, che attende le mosse di Fli. Il presidente leghista della Regione Friuli Venezia Giulia, Tondo, annuncia – forse per appoggiare il candidato Pdl Antonione – che tra due anni si ricandiderà Governatore per garantire la coesione nel centrodestra. Tondo ha giudicato positivamente la candidatura del deputato: “La candidatura di Antonione mi pare un passaggio positivo, perché Antonione ha le caratteristiche per fare bene il sindaco di una città che aspira ad essere la capitale di una regione sempre più internazionale”. Proprio queste parole potrebbero convincere i vertici della Lega di Trieste a ritirare la candidatura di Fedriga per sostenere Antonione.
