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Primarie centrosinistra: risultati in tempo reale (DIRETTA)

Le primarie del centrosinistra si sono svolte quest’oggi. Alla chiusura dei seggi partirà immediatamente il conteggio dei voti, così che in tarda serata possa essere chiaro il nome di quello che sarà il candidato premier alle elezioni politiche del 2013.
A cura di Andrea Parrella
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Ore 0.10 – Vendola: "Ascolteremo con puntigliosa attenzione le parole di Bersani e di Renzi e orienteremo il nostro sostegno di conseguenza. Siamo disposto a dare il nostro contributo purché vinca il centrosinistra, purché vincano le ragioni che hanno portato in questi giorni i giovani in piazza".

Ore 23.49 – Vendola, nella sua dichiarazione denuncia ci sia stata un atteggiamento dei media impari verso i diversi candidati: "Queste primarie sono state fatte passare come quelle del Pd".

Ore 23.47 – Il capoluogo di Regione, Perugia, viene conquistato da Renzi: Perugia definitivo: Bersani 6490 (40,65%) Renzi 6763 (42,36%) Vendola 2272 (14,23%) Puppato 308 (1,93%) Tabacci 87 (0,54%).

Ore 23.39 – Parla Gentiloni, ministro delle telecomunicazioni nell'ultimo governo Prodi: anche lui fa appello allo spirito unitario di queste primarie e ammette un grande success

Ore 23.23 – Ora come ora, se fossimo a Sanremo avremmo vinto il Premio della Critica. Il problema è che noi vogliamo vincere il Festival.

Ore 23.23 – Contro coloro che accusano i renziani di essere collettori del voto di destra: "Abbiamo vinto nelle principali regioni rosse".

Ore 23.21 – Sta parlando Renzi, che fa i complimenti ai "competitors" Vendola, Tabacci e Puppato. Parla già proiettato per il ballottaggio e fa sfoggio di fair play, concedendo a Bersani l'onore della vittoria al primo turno.

Ore 23.18 – Si consolida sempre più il dato, che presagisce il ballottaggio per domenica prossima: Bersani 44/45%, Renzi 36%, Vendola 14,93% Tabacci 1,9%, Puppato 2,99.

Ore 23.14 – I risultati, per quanto ancora indefiniti, delineano tendenze che fanno già capire si tratterà di ballottaggio Bersani-Renzi. Il segretario sta rilasciando ora un'intervista nella quale sembra piuttosto tranquillo e soddisfatto del risultato e della partecipazione generale. Tra poco parlerà Renzi.

Ore 23.08 – Renzi avanti in quasi tutta la Toscana. A Bersani solo le province di Livorno e Massa Carrara.

Ore 23.04 – Il sud sta fungendo da zoccolo duro per Bersani. Il segretario perde inaspettatamente qualche regione nel centro nord, ma tiene ottimamente al meridione.

Ore 23.00 – Per ora Matteo Renzi è in vantaggio solo su due regioni: Toscana e Piemonte.

Ore 22.47 – In diretta Enrico Letta si dimostra soddisfatto della partecipazione e da per scontato il turno di ballottaggio.

Ore 22.39 -Matteo Renzi sarebbe al 55% a Firenze, la città di cui è sindaco.

Ore 22.22 – A Gela, comune di origine del governatore Rosario Crocetta, Bersani stravince con 727 (73,5%), Renzi 209, vendola 45, Tabacci 7, Puppato 7

Ore 22.20 – A Torino Bersani avanti del 10% rispetto al rottamatore Renzi. Secondo le prime 27500 schede scrutinate, Bersani sarebbe in vantaggio con il 44,4%. Renzi resterebbe al 35,5%, Vendola al 16%

Ore 22.10 – Matteo Renzi comunica con un tweet che parleràda Fortezza da Basso. Conferma, come viene fuori evidentemente, che i dati sono ottimi.

Ore 22.00 – Ecco i dati della seconda proiezione:  Bersani 44.6 Renzi 36.9 Tabacci 1.2 Puppato 3 Vendola 14.4 . Se il dato avesse un riscontro omogeneo sul resto dei voti ancora non considerati, si profilerebbe il ballottaggio, quindi un voto molto positivo per Renzi.

Ore 21.46 – Laura Puppato ha prevedibilmente trionfato nella sua Montebelluna, il comune di cui era stata sindaco per due mandati.

Ore 21.37 – Al seggio di New York Matteo Renzi avrebbe vinto su Bersani con un solo voto di distacco.

Ore 21.34 – Secondo Sky Tg 24 Bersani tra 44/48% – Renzi 31/35% – Vendola 15/18% – Puppato 2/4%

Ore 21.20 – Nichi Vendola uscirebbe vincente dai seggi di Berlino, al Cairo, a Valencia e a Oxford.

Ore 21.14 – Pare che ci siano ancora 200 seggi circa nei quali le votazioni siano ancora in corso. E' più che sicuro che la cosa lascerà spazio a grosse polemiche in merito all'organizzazione. Ma e' un segno che l'affluenza sia stata molto superiore alle aspettative.

Ore 21.10 – Dati ufficiali confermano che sia stata superata la soglia dei 4 milioni di votanti.

Ore 21.07 –  Coreglia di Lucca, dato definitivo: Renzi 1093 (93%), Bersani 64, Vendola 17, Puppato 8, Tabacci O, nulle 7

Ore 20.53 – Una prima proiezione sull'affluenza, direbbe che si sono recati alle urne circa 3,6 milioni di elettori.

Ore 20.49 – Parigi, alle 20 al seggio del circolo garibaldino al Canal Saint Martin c'è una coda di una settantina di persone. A quanto pare, anche all'estero l'affluenza è stata superiore a quella prevista. Forse Matteo Renzi gongola.

Ore 20.43 – Matteo  Renzi, circa un'ora, comunicava questo sul suo profilo Facebook: "Sono in coda da un'ora e venti minuti a Firenze. Mi scappa da ridere pensando che chiedevamo più seggi e ci hanno detto che non servivano".

Ore 20.40 – Dal sito Linkiesta.it le prime indiscrezioni su probabili "brogli": un elettore assicura di aver votato in due seggi diversi assicurando che avrebbe cambiato presto indirizzo.

Ore 20.38 – Dati ufficiali di Gibellina, in provincia di Trapani. 94 votanti: Renzi 46, Bersani 44, Vendola 3.

Ore 20.34 – A Palermo, nel saggio Campolo, è stato registrato un ampio margine di vantaggio  per Vendola in fase iniziale di scrutinio.

Ore 20.31 – Secondo questi Instant poll, Bersani e Renzi sarebbero decisamente vicini. Il segretario non supererebbe il 50%, il che comporterebbe un eventuale ballottaggio col sindaco di Firenze. Ma è decisamente troppo presto.

Ore 20.29 – Un Instant poll della Rai attesta Bersani al 44%, Renzi 36%, Vendola 16, Puppato 3% e Tabacci 1%.

Ore 20.15 – Nonostante il regolamento prevedesse la chiusura dei seggi alle 20 in punto, ci sono zone nelle quali si sta ancora votando. E' giunta notizia che lo stesso Matteo Renzi fosse bloccato in fila, alle 19.50 circa, impossibilitato a votare.

Domenica 25 novembre – Oggi si sono svolte le primarie del centrosinistra, valide per eleggere colui che sarà il candidato di coalizione alle prossime elezioni politiche del 2013. Le urne aperte dalle 7 di questa mattina si chiuderanno alle ore 20. Alle 12, l'affluenza calcolata era di circa un milione e mezzo di votanti, che a metà giornata ha lasciato presagire il risultato finale di quattro milioni di elettori. Cinque i candidati: il segretario del Pd Pierluigi Bersani, il sindaco di Firenze Matteo Renzi, Nichi Vendola, governatore della regione Puglia, Bruno Tabacci, assessore nella giunta milanese e Laura Puppato, assessore regionale nel Veneto. Vince al primo turno chi riesce ad ottenere il 50% più uno dei voti, in caso contrario, si procederà ad un secondo turno, che si terrà domenica prossima, tra i due candidati che avranno ottenuto più voti in occasione di questa prima tornata. Partono favoriti, naturalmente, il segretario Bersani, insidiato fortemente da Matteo Renzi, che aspira quantomeno a giungere al ballottaggio. Anche Nichi Vendola ha presunto di avere delle possibilità di raggiungere questo obiettivo, nonostante la sua candidatura sia giunta in netto ritardo rispetto a quella dei due favoriti. Più dietro gli altri due candidati, complici ad aver  sicuramente innalzato il livello della dialettica di queste primarie di centrosinistra, che di certo provano ad essere un tentativo di cambiamento nel linguaggio politico italiano. Gli scrutini cominceranno subito dopo la chiusura dei seggi.

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