Palermo, sesso con alunna minorenne: arrestato prof di religione

Questa mattina all'alba la Polizia di Stato di Palermo ha eseguito un arresto nei confronti di un professore di religione di 47 anni. L’insegnante è accusato di aver avuto rapporti sessuali, definiti “circoscritti”, con una sua ex alunna ancora minorenne. L'uomo, di cui non sono state rese le generalità, insegna presso un istituto superiore del capoluogo siciliano. Il professore è stato posto agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, su disposizione del gip di Palermo.

Indizi raccolti dagli agenti della squadra mobile e dalla sezione reati sessuali – “I gravi indizi raccolti dagli agenti della Squadra Mobile di Palermo, diretta da Rodolfo Ruperti, Sezione Reati Sessuali e in Danno di Minori, nel corso dell’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno condotto al provvedimento di oggi”, hanno spiegato dalla Questura annunciando l'arresto del docente.

La relazione scoperta dai genitori della minorenne – A scoprire la relazione tra il professore e la ragazzina, di 14 anni, sono stati i genitori della studentessa, che sul cellulare della ragazza hanno trovato messaggi inequivocabili. I due, da quanto è emerso, si incontravano fuori dalla scuola. Dopo aver raccolto la denuncia dunque gli agenti della squadra mobile hanno pedinato l’insegnante per verificare i sospetti dei familiari della ragazzina. Le investigazioni e il racconto dell'alunna hanno fatto scattare l'arresto. Il professore, sposato e con figli, aveva molto ascendente sui ragazzi e negli anni aveva ottenuto numerosi attestati per il suo lavoro. Dopo aver saputo della denuncia, l'insegnante sarebbe caduto in depressione.