Padova, bagarre in consiglio. Il sindaco Bitonci insulta tutti: “Comunisti” e “terroni”
“Comunisti!”, “vai via terrone!”. Sono questi gli improperi coi quali si è conclusa la seduta del consiglio comunale a Padova, intorno a mezzanotte. Protagonisti della lite, il sindaco Massimo Bitonci e il consigliere di maggioranza Antonio Foresta, e le urla di Massimo Betti. Oggetto del discussione era il nuovo parcheggio da 127 posti auto da costruire alle spalle dello Iov, sul retro di alcune palazzine che si affacciano su via Nazareth. Ad opporsi alla realizzazione ci sono una cinquantina di residenti della zona a quali verranno espropriati terreni nella zona in cui si farà l’area di sosta.
Dopo aver dato dei “comunisti” ad alcuni cittadini presenti in aula e un duro attacco subito dal consigliere calabrese di ‘Rifare Padova’, Antonio Foresta, il sindaco è andato su tutte le fuori apostrofandolo con la più classica delle offese rivolte ai meridionali: "Vai via terrone" ha detto il sindaco lasciando l'aula e scatenando l'ira dell'opposizione. C’è da dire che lo stesso Foresta tre anni fa era finito nel mirino anche dell’allora sindaco democratico Flavio Zanonato, che gli si era rivolto così: “Visto che lei è calabrese, potremmo parlare di ‘ndrangheta