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Nasce Dottor Bau & Dottor Miao, prima mutua per cani e gatti

La Mutua italiana assistenza sanitaria (Mias) propone “Dottor Bau & Dottor Miao”, iniziativa privata che guarda anche al sociale. Previsto uno sconto del 50% della quota associativa per i padroni che hanno l’esenzione dal ticket.
A cura di S. P.
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Approda in Italia un sistema mutualistico di tutela della salute e del benessere per i cani e i gatti. L'iniziativa è della Mutua italiana assistenza sanitaria (Mias) che propone “Dottor Bau & Dottor Miao” in partnership con FareAmbiente – Movimento ecologista europeo ed EuropAssistance. Descritta come un'iniziativa privata che guarda anche al sociale, prevede uno sconto del 50 percento della quota associativa per i padroni che hanno l'esenzione dal ticket. A parlare dell’iniziativa è Claudio Andrea La Rosa, presidente della Mias, che presenterà la novità l'8 febbraio a Roma. “Si tratta di una serie di garanzie e di sussidi sanitari erogati all'associato in caso di ricovero del cane e o gatto. Abbiamo studiato tutta una serie di garanzie come ad esempio “Per Sempre”, dove ci rendiamo garanti tramite la struttura qualificata delle Guardie ecozoofile di FareAmbiente nel trovare una sistemazione adeguata all'amico pet in caso di decesso o inabilità del suo padrone”. La Rosa ha sottolineato l’importanza degli animali della vita di ognuno di noi dicendo che adottare un cane o un gatto non deve essere considerato un lusso, ma un valore sociale.

“Oltre il 55 percento delle famiglie italiane ha adottato un animale domestico, direi che basta questo dato strabiliante per chiarire e comprendere l'importanza e la funzione sociale di questo rapporto. I benefici economici, sociali e sulla salute che ne conseguiranno sono evidenti, tanto da poterli considerare veri e propri ammortizzatori sociali; le ultime ricerche, infatti, parlano di oltre 4,5 miliardi di risparmio sui servizi erogati dal servizio sanitario”, ha spiegato ancora il presidente del Mias affermando che attualmente “abbiamo un aggravio sui costi con l'Iva al 22 percento sia per quanto riguarda i prodotti alimentari sia per quanto riguarda le visite veterinarie, cosa che penalizza soprattutto le fasce più deboli economicamente o con problemi sanitari, che fanno magari del rapporto con il proprio animale domestico una vera e propria ragione di supporto affettivo ed emotivo”. “Proprio per questo – ha concluso La Rosa – abbiamo deciso, con una iniziativa che ci rende orgogliosi, che l'associato esente dal ticket sanitario potrà aderire a condizioni di assoluto favore alla stessa con uno sconto della quota associativa anche del 50 percento”.

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