Morto Matteo Ricciardi, il “tassista di padre Pio”: portava il Santo a votare

È morto a 87 anni Matteo Ricciardi, “il tassista di padre Pio”. Colui che raccontava con orgoglio di aver avuto il privilegio di accompagnare il frate con le stimmate al seggio elettorale per votare. “Sono l'unico tassista al mondo ad aver accompagnato un santo”, diceva Ricciardi mostrando quel suo bigliettino da visita che aveva sul frontespizio la foto che lo ritraeva al volante della sua auto con padre Pio accanto. Come ricorda la Gazzetta del Mezzogiorno, il 23 maggio del 1954 Ricciardi ebbe l’onore di accompagnare il frate di Pietrelcina a votare. “Padre Pio si muoveva dal Convento raramente – aveva raccontato tempo fa in un’intervista – Nel tragitto venimmo assaltati dai fedeli, eravamo scortati dai carabinieri, tutti volevano avvicinare il frate. Solo io avevo l’onore di potergli stare al fianco, d’altronde lui aveva deciso della mia vita”.

Padre Pio gli disse: “Fatti una macchina e porta le persone in giro” – L’uomo ha infatti sempre raccontato di aver deciso di fare il tassista a San Giovanni Rotondo, il paese del frate, proprio su consiglio di padre Pio. “Fatti una macchina e porta le persone in giro”, gli avrebbe detto il frate al termine della confessione del 4 ottobre 1950, giorno della festa di San Francesco d'Assisi. Così Ricciardi acquistò una Fiat 1400 targata FG9345 e per trenta anni ha fatto il tassista nel Comune pugliese. Qualche anno fa aveva anche partecipato a una protesta contro i tassisti abusivi.