Mistero sull’A14: trovata 23enne smembrata, non si esclude l’omicidio

E’ mistero sul decesso di una 19enne di Tortoreto (Teramo) i cui resti sono stati rinvenuti lungo la A14, prima del viadotto del Salinello fra Giulianova e Mosciano Sant’Angelo, dilaniati dal transito dei mezzi pesanti. L'allarme era scattato ieri mattina alle 11, quando un automobilista di passaggio sulla corsia dell'A14 in direzione nord ha chiamato il Centro operativo autostradale della Polizia convinto che ci fossero dei resti di un animale al lato della carreggiata, proprio sotto un cavalcavia. La pattuglia della polizia autostradale si è però resa conto che erano i resti smembrati di una giovane donna.

La Procura di Teramo sta indaga a tutto campo senza escludere nessuna ipotesi. Il caso non è stato archiviato come suicidio, infatti. Si attendono i riscontri delle perizie, a partire dall’esame del Dna sui resti, per capire se effettivamente appartengano alla ragazza della cui scomparsa i genitori hanno presentato denuncia solo nella tarda mattina di ieri. In realtà padre e madre avrebbero riconosciuto una scarpa della figlia, che gli investigatori hanno inserito tra i reperti e gli effetti personali trovati nel raggio di circa 2-300 metri dal cavalcavia. La ragazza in questione non guidava e non aveva l'auto, quindi gli investigatori vogliono innanzitutto capire chi l’ha condotta sul luogo dove ha trovato la morte. La polizia ora sta sentendo eventuali testimoni, analizzando il telefonino della giovane e interrogando diversi testimoni fra amici, colleghi di lavoro e conoscenti.