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Meteo, nuova ondata di maltempo sull’Italia. Torino si sveglia con la neve

Dall’alba di sabato nevica su buona parte del Piemonte, per la prima volta nel 2016 anche a Torino. La perturbazione porterà pioggia in molte regioni.
A cura di Susanna Picone
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Il primo weekend di marzo, come previsto dai meteorologi già nei giorni scorsi, sarà caratterizzato dal maltempo. Dopo il mite intervallo di questi giorni, è infatti arrivata oggi la prima fiondata di "Davide": un vasto sistema perturbato che interesserà la penisola almeno fino a lunedì. Perturbazione che in Piemonte è arrivata questa mattina con tanta neve, anche per la prima volta nel 2016 a Torino. I mezzi sgombraneve del Comune si sono messi al lavoro insieme con i mezzi spargisale. Forti nevicate si registrano su Alpi e prealpi oltre i 500-900 metri e a quote più basse sul Nordovest. Segnalato pericolo valanghe in aumento fino a grado 4 (forte) sui rilievi del Cuneese e sulle Alpi Lepontine e Pennine. Le temperature sono in netto calo al Centro-Nord, con massime tra i 7 e i 13 gradi. Particolarmente intensa al momento la nevicata nel Cuneese. L’allerta gialla annunciata nelle scorse ore dovrebbe comunque cessare nel pomeriggio, con le prime schiarite.

Le previsioni meteo per domenica 6 marzo – Oltre al Piemonte precipitazioni localmente intense hanno colpito la Liguria, la Lombardia, il Trentino Alto Adige, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Per quanto riguarda il Centro-Sud, le piogge si estenderanno a partire dal pomeriggio su Lazio e Umbria. Nuvoloso il Sud e le isole maggiori mentre piogge deboli interesseranno le Marche. Previste poi per la notte piogge sparse su Campania, Marche e Abruzzo e ampie aperture sulla Toscana. Domani, invece, il tempo migliorerà al Nord con ultime piogge al Nord-est e clima tipico di fine inverno mentre continuerà a piovere su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia e Sardegna. Temperature massime in leggero calo sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Da lunedì, poi, in tutto il Paese avremo nuvolosità variabile, con schiarite che risulteranno molto più ampie e durature all'estremo Nordovest.

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