Mestre, viveva con duecento conigli in casa nel degrado più totale

Duecento conigli e un paio di criceti. Erano i “coinquilini” di un uomo di Mestre della cui vicenda si è occupata anche la trasmissione satirica "Striscia La Notizia”. Una "surreale situazione di convivenza", quella descritta dall’inviato Edoardo Stoppa, che ha raccontato: "Un signore ha deciso di allevare decine e decine di conigli all'interno di casa sua, al terzo piano di un condominio nel centro della città. Ci sono probabilmente più di cento animali. Nessuno nel palazzo è al corrente della situazione, che va avanti da anni". Al padrone di casa spiega che Striscia cercherà di dare una mano per intervenire su un "ambiente malsano, pericoloso per il condominio, per le persone e per gli animali".

L'appartamento al terzo piano di un condominio di via Piave era letteralmente invaso da sporcizia e incuria. Ma soprattutto dai numerosi animaletti. Alla fine sono intervenuti gli agenti della polizia municipale, gli operatori dei servizi sociali e quelli del servizio veterinario dell'Ulss per ripulire il tutto. Gran parte del mobilio – dagli armadi, alle credenze, fino al letto – sono stati buttati via perché compromessi dagli escrementi degli animali, che erano ovunque, finanche nei cassetti. In casa non è rimasto nulla, ma l'uomo, un 58enne con problemi psichici, che ora è seguito dai servizi sociali, vi ha fatto ritorno  dopo che il Comune gli ha messo a disposizione un letto, un tavolo e il minimo indispensabile per vivere. I conigli sono stati presi in consegna da un agriturismo, mentre in supporto per la disinfestazione sono stati chiamati gli operatori di Veritas.