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Guerra all’Isis, Germania invia navi e aerei. Alleanza tra Hollande e Putin

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Mentre va avanti la caccia ai ricercati dopo gli attentati del 13 novembre il presidente francese Francois Hollande sta continuando a incontrare i leader di tutto il mondo per chiedere sostegno contro l’Isis.

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08:47

Lotta al terrore, Hollande incontra gli altri leader

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Nell’ambito delle consultazioni che il presidente francese Francois Hollande sta compiendo con i leader di tutto il mondo per chiedere sostegno dopo gli attentati del 13 novembre oggi a Parigi è arrivato il premier italiano Matteo Renzi. Tra gli argomenti di discussione c’è, appunto, la lotta al terrorismo e l'aiuto che l'Italia può offrire, ma anche temi come l'immigrazione. Ieri Hollande ha ricevuto la cancelliera tedesca Angela Merkel e ha detto di sperare che la Germania possa impegnarsi di più contro l’Isis. La risposta della Merkel non si è fatta attendere e ha promesso alla Francia che invierà fino a 650 soldati in Mali, oltre ad aerei e navi di appoggio ai francesi in Siria. Dopo l'incontro al Cremlino anche Putin ha annunciato di essere pronto a collaborare con Parigi per un'allenza militare in chiave anti Isis.

Renzi-Hollande: “Italia e Francia unite contro il terrorismo” – “Contro l'Isis occorre avviare iniziative militari comuni”, ha detto Hollande in una conferenza stampa congiunta con il premier italiano Renzi, all'Eliseo. “Italia e Francia sono unite contro il terrorismo”, ha affermato. “È stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l'Europa ma contro l'umanità”, così Renzi sottolineando che “c'è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione dell'Isis e del disegno atroce che esso rappresenta”. Renzi ha anche precisato che contro il terrorismo serve “una risposta culturale”, non solo militare. Renzi ha anche sottolineato di non trascurare la crisi libica: “È fondamentale dare priorità assoluta al dossier Libia che rischia di essere la maggiore emergenza”.

Le indagini dopo gli attentati di Parigi – Mentre continua la fuga di Salah Abdeslam e di Mohamed Abrini, il ministro degli Esteri Didier Reynders ha detto che il Belgio sta anche dando la caccia a un gruppo di kamikaze. La maxi-retata di domenica scorsa, con i blitz notturni di polizia, esercito e squadre speciali tra Bruxelles, Charleroi e Liegi avrebbe evitato un'ondata di attacchi nella capitale belga. A scriverlo i quotidiani economici belgi “L'Echo” e “De Tijd”, nel giorno in cui Bruxelles è tornata alla normalità con la riapertura delle scuole e della metropolitana. Il ministro dell'Interno e vicepremier belga ha ripetuto quanto già detto dal premier Charles Michel ovvero che domenica “effettivamente c'era una minaccia concreta ed imminente”.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
20:13

Bruxelles abbassa il livello di allerta a 3

Dopo giorni di altissima tensione con un allerta antiterrorismo a livello massimo, Bruxelles tenta di tornare alla normalità abbassando finalmente il livello di allerta a 3 su 4, come nel resto del paese. Il massimo allarme era stato decretato nella notte tra venerdì e sabato scorsi per una minaccia "concreta e immediata". Ora invece, come ha annunciato il premier belga Charles Michel, "il pericolo non è più considerato imminente". "C'è stata una nuova valutazione della situazione ed è stata presa la decisione di passare al livello tre per l'insieme del Belgio, Bruxelles compresa" hanno spiegato le autorità locali. Da venerdì quindi la vita in città riprenderà a pieno ritmo dopo che già erano state ridotte alcune restrizioni ed erano ripartiti la maggior parte dei trasporti pubblici.

A cura di Antonio Palma
26 Novembre
19:27

Orlando: "Intercettazioni anche su chat e PlayStation"

Intercettazioni anche nelle chat messaggistiche legate ad altri programmi come ad esempio quelle dei software per scaricare musica e per giocare online. È quanto si prepara a fare l'Italia in chiave di prevenzione antiterroristica. Lo ha annunciato oggi il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al termine di un vertice al Ministero convocato proprio per individuare novità per la prevenzione e il contrasto del terrorismo il vista del giubileo. "Un tempo lo scambio delle notizie avveniva solo per telefono. Oggi gli strumenti sono molti di più e la rete offre infinite opportunità. Per questo dobbiamo potenziare i nostri sistemi di intercettazione e questo oggi abbiamo deciso" ha sottolineato il Ministro confermando che tra le nuove intercettazioni ci saranno anche quelle delle PlayStation.

A cura di Antonio Palma
26 Novembre
18:33

Putin: "Cooperiamo con la Francia contro l'Isis"

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"Nella lotta contro l'Isis siamo pronti a cooperare con la Francia" lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo a Mosca il presidente francese Francois Hollande. "Gli ultimi attentati fanno unire gli sforzi della Russia e della Francia contro il terrorismo", ha proseguito il leader del Cremlino, aggiungendo: "È assolutamente necessaria una larga coalizione anti-Isis: in questo senso le nostre posizioni coincidono". "Il nostro nemico è Daesh, lo Stato islamico, che ha un territorio, un esercito e risorse. Per questo le potenze mondiali devono creare una grande coalizione per colpire questi terroristi", ha dichiarato invece Hollande, confermando: "Sono a Mosca per vedere come possiamo agire insieme e coordinarci in modo da poter colpire questo gruppo terroristico, ma anche per raggiungere una soluzione politica per la pace".

A cura di Antonio Palma
26 Novembre
18:18

Berlino: blitz delle forze speciali in 2 moschee, arresti

Le forze speciali della polizia antiterrorismo tedesca hanno fatto scattare un blitz questo pomeriggio in due moschee di Berlino nei quartieri di Charlottenburg e Neukoelln effettuando perquisizioni e fermi. Ne dà notizia la Bild on line. Secondo il giornale, gli inquirenti sospettano che si stesse preparando un attentato. In particolare il blitz sarebbe scattato a seguito di alcune indagini su due uomini, presunti estremisti sospettati di appartenere a una cellula islamica, che sono stati arrestati durante l'operazione di polizia. Un portavoce della polizia ha confermato il blitz e i fermi senza però  fornire ulteriori dettagli sugli arrestati o sulle ragioni dell'operazione.

A cura di Antonio Palma
26 Novembre
16:03

Nessun fermato nell’operazione ad Auvelais

Nessuna persona è stata fermata dopo l'operazione di polizia compiuta a Auvelais. Lo ha comunicato la procura federale specificando che si è trattato di un intervento “nel quadro dell'inchiesta riguardante gli attentati di Parigi” ed aggiungendo che “non sarà data alcuna informazione o precisazione supplementari sui risultati della perquisizione”.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
15:02

Salah e altri nella lista dei sospetti di Molenbeek

I nomi di Salah Abdeslam e Mohamed Abrini e anche quelli di Brahim Abdeslam e di Abdelhamid Abaaoud erano, secondo quanto riportato dal sito della tv pubblica Rtbf, sulla lista di 85 soggetti sospettati di radicalizzazione preparata dall'Ocam (l'organo belga per l'analisi della minaccia, ovvero il coordinamento anti-terrorismo) ed inviata al borgomastro di Molenbeek, Francoise Schepmans. La lista fa parte degli elenchi “informativi” che da quasi un anno l'Ocam, con aggiornamenti ogni due mesi, invia ai borgomastri e ai capi delle polizie locali dei comuni interessati. Negli elenchi dell'Ocam preparati per ogni comune, diverse categorie di persone: quelle partite e rientrate dalla Siria, i sospettati di essere in partenza, i presunti morti in combattimento, i “radicalizzati” e i “predicatori”. La borgomastro di Molenbeek indica che Mohamed Abrini era nella lista come “persona rientrata dalla Siria” specificando che “un'inchiesta era stata condotta dalla polizia per verificare se era ancora nel quartiere ed il risultato era stato negativo” per cui “l'11 novembre la polizia aveva chiesto all'anagrafe locale la radiazione di registri”. Salah Abdeslam era nella categoria delle persone “in via di radicalizzazione”, mentre del fratello Brahim era indicato che “aveva cercato di raggiungere la Siria”. Abdelhamid Abaaoud era dato come “presunto in Siria”, come il fratello minore Younès.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
14:47

Germania invierà tornado contro l’Isis

La Germania invierà i tornado contro l'Isis “come conseguenza degli attentati di Parigi”. Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa è quanto hanno deciso Angela Merkel e i ministri competenti nel corso di un incontro a Berlino.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
14:30

Bruxelles, buste con polvere sospetta: evacuata grande moschea

La grande moschea di Bruxelles è stata evacuata dopo il ritrovamento di diverse buste contenenti una “polvere sospetta”. Lo scrive Le Soir citando il portavoce dei pompieri di Bruxelles, Pierre Meys. Per recuperare le buste e analizzarne il contenuto, sul posto è arrivato il laboratorio della Protezione Civile. Al momento del ritrovamento c'erano sette persone nella grande moschea, riporta l'agenzia Belga. Secondo il portavoce dei pompieri le 7 persone non presentano alcun sintomo di intossicazione ma sono state prese in carico dal “Team anti gas” e sottoposte alla procedura di decontaminazione.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
14:26

Abrini e attentatore Thalys erano vicini di casa

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Emergono nuovi dettagli su Mohamed Abrini, ricercato insieme a Salah Abdeslam: aveva un'attività proprio accanto alla casa del terrorista del Thalys, Ayoub El Khazzani, che il 21 agosto scorso fu fermato prima che sferrasse l'attentato sul treno Bruxelles-Parigi. Abrini era uno dei soci di un salone da parrucchiere a rue Ransfort n.3, a Molenbeek, e un numero più avanti c'era l'appartamento dove viveva El Khazzani fino ad agosto. Secondo quanto riporta la stampa belga, sembra che entrambi frequentassero la stessa moschea.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
14:18

Blitz della polizia in Belgio, chiusa un'autostrada

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Una operazione antiterrorismo sarebbe stata effettuata con una “importante presenza di polizia” a Auvelais, località vallone tra Charleroi e Namur, in Belgio. L'autostrada E42 sarebbe chiusa in un tratto nei pressi della località. A riportare la notizia i siti dei quotidiani L'Avenir, DH e La Libre Belgique. Secondo quanto scrive il sito di Le Soir, lo spiegamento di polizia è “in collegamento con il rischio di attentati in Belgio” e ci sarebbe stato un assalto delle forze dell'ordine a un obiettivo non specificato. Secondo Le Soir, che cita fonti giudiziarie, l'operazione si è conclusa poco dopo le 13.30. Il quotidiano aggiunge che il borgomastro Jean-Charles Luperto “ha rifiutato di fare alcun commento”. Lo stesso borgomastro al giornale DH ha indicato che l'operazione era cominciata attorno a mezzogiorno su richiesta del procuratore federale, cosa che suggerisce il legame con l'antiterrorismo.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
11:29

Renzi: "Per gli italiani Parigi non è una città straniera"

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“Non rinunceremo mai alla nostra identità, non rinunceremo mai a vivere, non rinunceremo mai a vivere liberi”, così Renzi nel suo intervento alla Sorbona a Parigi. “In memoria di Valeria, di Guillaume, in memoria di tutti gli studenti e i professori uccisi dai terroristi, vi propongo di assumere qui, tutti insieme, un impegno solenne: non rinunceremo mai ai nostri ideali, alla nostra identità, a vivere liberi”, ha continuato il premier davanti alla platea di studenti e insegnanti. Il suo intervento, durante il quale il premier ha anche detto che “per gli italiani Parigi non è una città straniera, mai gli italiani in Francia si sono sentiti in terra straniera”, si è concluso con un “viva la Francia, viva l’Italia”.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
11:23

Renzi alla Sorbona ricorda Valeria Solesin

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Dopo l’incontro e la conferenza stampa con Hollande, Renzi ha tenuto un intervento alla Sorbona, l'università presso la quale era ricercatrice Valeria Solesin, rimasta uccisa nell'attacco al Bataclan. “Valeria – ha detto il premier durante la sua lectio magistralis – incarnava lo spirito della generazione Erasmus: nata in Italia, cresciuta in Europa. È stata uccisa con decine di compagni di strada da assassini che non potevano accettare i suoi progetti, i suoi percorsi di vita”. “Dalla sua famiglia, abbiamo udito parole di rara bellezza”, ha detto Renzi.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
10:39

Terrorismo, Grasso: “Intervento militare non basta”

“Per sconfiggere lo Stato Islamico e il terrorismo non basterà l'intervento militare ma serviranno almeno tre linee di azione”, è il punto di vista del presidente del Senato Pietro Grasso. Per Grasso si deve “rafforzare il governo in Iraq e mettere fine alla guerra civile in Siria, attraverso un profondo impegno diplomatico” e bisogna “rigettare la logica dello scontro di civiltà” mettendo “in campo contro gli affari illeciti dei terroristi l'armamentario giuridico e operativo sviluppato per colpire la criminalità organizzata transnazionale. In questo senso sarà necessario rafforzare la cooperazione giudiziaria, investigativa ed informativa”.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
10:18

Hollande e Renzi al palazzo dell'Eliseo

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
09:36

Renzi a Hollande: “Italia conferma i suoi impegni”

“L'Italia conferma i suoi impegni” a livello Ue, ha detto Renzi a Hollande. “Siamo impegnati a livello militare, in molti casi con la Francia, e penso al Libano ma non solo: anche all'Iraq, Siria, Afghanistan, Kosovo e Africa, dove molto forte è l'impegno francese”, ha spiegato durante la conferenza stampa.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
09:26

Renzi: “Francia e Italia nazioni sorelle”

“È stato compiuto un attentato non solo contro la Francia e contro l'Europa ma contro l'umanità”, ha detto il premier Matteo Renzi al termine dell'incontro con Hollande all'Eliseo. Renzi ha sottolineato che “c'è la necessità di una coalizione sempre più ampia che porti alla distruzione” dell'Isis “e del disegno atroce che esso rappresenta”. "I nostri valori – così il premier – sono molto più importanti della loro barbarie".

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
09:19

Conferenza stampa Hollande-Renzi: “Italia e Francia unite contro il terrorismo”

“Contro l'Isis occorre avviare iniziative militari comuni”, così il presidente francese François Hollande in una conferenza stampa congiunta con il premier italiano Matteo Renzi, all'Eliseo. “Italia e Francia – ha detto Hollande, che ha ricordato anche la vittima italiana Valeria Solesin – sono unite contro il terrorismo”.

A cura di Susanna Picone
26 Novembre
09:14

Cameron in Parlamento per autorizzazione a raid contro l’Isis

Il premier britannico David Cameron interviene oggi alla Camera dei Comuni per chiedere il via libera all'intervento militare contro lo Stato Islamico in Siria. I raid aerei, nelle intenzioni di Cameron, saranno parte di una ampia strategia per combattere l'Is. Il voto dei Comuni sulla richiesta di autorizzazione all'uso della forza militare è atteso nelle prossime settimane.

A cura di Susanna Picone
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