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Lecce, fermato presunto pirata della strada che avrebbe ucciso un ciclista dopo una lite

Fermato con l’accusa di omicidio volontario un 33enne italiano già noto alle forze dell’ordine. Avrebbe di proposito travolto due ciclisti uccidendone uno e ferendo il secondo, poi è scappato senza prestare soccorso.
A cura di Susanna Picone
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Nella notte è stato identificato e fermato un 33enne di Squinzano, A. T., ritenuto il responsabile di quanto accaduto venerdì sulla strada che collega Squinzano a Casalabate, nel Leccese. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, sarebbe il pirata della strada che ha travolto due ciclisti uccidendone uno e che è poi fuggito via senza prestare soccorso. Non un incidente, secondo la ricostruzione di un altro ciclista testimone dei fatti, ma un atto volontario. Il pirata della strada avrebbe cioè volontariamente investito i due ciclisti. Secondo la ricostruzione del ciclista testimone, tutto è accaduto intorno alle 14 di venerdì, quando l’auto avrebbe sorpassato a tutta velocità dei uomini impegnati in una passeggiata in bici. Ci sarebbe stata una lite tra i ciclisti e l’automobilista per questioni di precedenza o viabilità e a quel punto l’uomo in auto avrebbe fatto inversione di marcia per investirli. Naturalmente l’ipotesi del litigio dovrà trovare ulteriori riscontri nel prosieguo delle indagini.

Lunedì l’interrogatorio del gip – Uno dei due uomini travolti dall’automobile è morto sul colpo sulla Squinzano-Casalabate: si tratta del 71enne Franco Amati, mentre l’altro amico – il 62enne Ugo Romano – è stato soccorso e ricoverato in ospedale con traumi all’emitorace, al bacino, alla clavicola e all’orecchio. Immediata è scattata la caccia al pirata della strada. Fermato nella notte, il 33enne è accusato di omicidio volontario e resistenza a pubblico ufficiale. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, l'uomo avrebbe in uso la Fiat 500 che ha investito e ucciso Franco Amati e ferito Ugo Romano. La vettura sarebbe di proprietà di un cittadino straniero che era stato già rintracciato dai militari nella serata di ieri. Lunedì il 33enne sarà sentito dal gip durante l'interrogatorio di convalida.

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